Lazio, Parolo: “EL? È mancata la forza di reagire. Il derby una storia a sé”

Eliminazione in Europa League a due giorni dal derby. Per la Lazio è una settimana delicata ed intensa, con i ragazzi di Sarri chiamati a reagire nel confronto stracittadino dopo la doppia sconfitta con Salernitana e Feyenoord. I capitolini salutano l'Europa League, al termine di un girone equilibrato dopo aver lasciato qualche punto per strada. Marco Parolo, intervenuto a LazioStyleRadio, ha fatto il punto sul momento poco brillante dei biancocelesti.

Queste le parole dell'ex centrocampista laziale, ora collaboratore di Dazn:

Su Feyenoord-Lazio: "La Lazio è stata in partita nonostante qualche cambio di formazione. Nel primo tempo però bisognava segnare viste le tante occasioni da gol che la squadra ha creato. Nella ripresa l'inerzia sembrava più indirizzata verso di loro per via dell'atmosfera dello stadio e di una gestione arbitrale poco lineare. Il girone era alla portata, è mancata un po' di mentalità vincente. Il Feyenoord ha trovato un gol fortunoso: non so se c'era fallo su Patric, probabilmente c'era quello su Cancellieri. Una volta subito il gol la Lazio non ha avuto più la forza di reagire e si è innervosita come contro la Salernitana". 

Ora la Conference League: "In Conference la Lazio dovrà essere concentrata per andare avanti, non è mai scontato vincere una competizione. Pure la Coppa Italia non la guarda nessuno all'inizio, poi dalle semifinali le partite diventano agguerrite e la finale diventa spettacolare. Giocare per vincere ti aiuta da un punto di vista mentale". 

Sul derby: "Il derby è una storia a sé. Spesso la squadra che arriva peggio tira fuori il meglio in queste partite. La Roma, per caratteristiche, ti porta a giocare male. È una sfida magica, adrenalinica, la giochi per il tifoso. Chi va a visitare Roma non può non vederlo, a prescindere dalla squadra che tifa. Vincere il derby è un'emozione unica, uno dei più bei regali che si possano fare ad un tifoso della Lazio. Personalmente sono legato al derby di Coppa Italia, mi ha permesso di vincere il mio primo trofeo (la Supercoppa contro la Juventus). Quella di domenica sarà una sfida intensa e fisica, dovrà mantenere la calma per palleggiare bene e portare a casa la vittoria. La Lazio è una squadra che ha singoli straordinari che si esaltano grazie al collettivo, la Roma invece può anche non essere squadra ed affidarsi alle giocate dei singoli"

Su Immobile: "Ciro è fondamentale per la squadra. Il suo opportunismo può essere sempre decisivo, anche nella gara di ieri. Allo stesso tempo però, per quanto sia importante il derby, la Lazio non può rischiare una ricaduta. Si sta giocando tanto in questa stagione e non può permettersi di avere Immobile fuori per troppo tempo. Serve per carattere e carisma, oltre ai gol". 

Su Luis Alberto: "Lo utilizzerei a gara in corso per avere un'alternativa che sappia cambiare la partita, soprattutto se Ciro non dovesse recuperare. Avere dei calciatori che possono dare una svolta dalla panchina nell'ultima mezz'ora è fondamentale nel calcio di oggi. Per questo inizierei con un centrocampo più fisico, per poi mandare in campo la qualità dello spagnolo".