news

Lazio-Parma, Del Prato “rinvia” Romagnoli in area: l’errore di Sacchi e sala Var

Lazio-Parma, Del Prato “rinvia” Romagnoli in area: l’errore di Sacchi e sala Var - immagine 1
L'episodio che di fatto ha chiuso Lazio-Parma lascia forti dubbi in casa biancoceleste, né Sacchi né la sala Var hanno ravvisato però fallo
Stefania Palminteri Redattore 

Porta solo dubbi - e polemiche - l'arbitraggio distratto e incoerente di Juan Luca Sacchi, fischietto della sezione di Macerata e arbitro di Lazio-Parma. I biancocelesti acciuffano il pareggio nel finale grazie all'infinito Pedro, che in pochi minuti confeziona due gol d'autore e risponde alla doppietta del collega crociato Ondrejka. I padroni di casa cercano il gol nel finale che varrebbe una clamorosa rimonta e tre punti fondamentali nella rincorsa alla Champions League. In area ducale arriva un pallone vagante, se lo contendono i due leader difensivi di Baroni Chivu.

Romagnoli anticipa nettamente Del Prato, che nel tentativo di spazzare il pallone il più lontano possibile, colpisce inavvertitamente il numero 13 biancoceleste: i replay del contatto non lasciano spazi a dubbi interpretativi, è il centrale di casa a toccare nitidamente il pallone e a essere poi atterrato dopo il calcio goffo del capitano ospite. Sacchi è posizionato benissimo a circa sei o sette metri dall'azione e ha la visuale sgombra da ostacoli, ma la prima decisione, da campo, del direttore di gara è di lasciar correre. Si attende quindi l'ausilio del Var, con Ghersini e Meraviglia che potrebbero - e dovrebbero - richiamare Sacchi a un On field review.

Da Lissone, però, non arrivano comunicazioni particolari e il gioco riprende, anche se per pochi istanti, prima del fischio finale. Restano fortissimi dubbi sulla decisione presa da campo dal direttore di gara, poi confermata dal duo Var: l'entità del contatto non è violenta, ma tanto dovrebbe bastare, anche per dinamica - l'anticipo di Romagnoli e il conseguente rinvio a vuoto di Del Prato sono molto nitidi -, per garantire la massima punizione ai biancocelesti. Soprattutto nell'epoca Var in cui simili contatti portano, il più delle volte, all'assegnazione quasi sistematica di calci di rigore - sì veda, a esempio, il calcio di rigore assegnato all'Atalanta contro il Lecce per un fallo di Karlsson su Cuadrado, poi trasformato da Retegui -.

Una prova generale, quella di Sacchi, davvero molto disattenta. Il fischietto di Macerata opera una gestione dei cartellini incomprensibile: non ammonisce Hainaut, autore di un paio di falli - tra cui una trattenuta vistosa su Rovella e un pestone violento su Zaccagni - meritevoli di sanzione, gestisce in maniera approssimativa i contatti e spesso viene aiutato da suggerimenti in cuffia dei suoi assistenti. Che colorano a modo la sua prova: benissimo Bindoni nel primo tempo, preciso e puntuale. Male, anzi malissimo Tegoni nella ripresa, che addirittura si perde un fallo a millimetri dalla sua figura di Hernani su Pedro. Pestone evidente e cartellino giallo - uno dei tanti - risparmiato.

Informativa Privacy

Informativa Privacy

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 1000 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento, le vostre scelte sui cookie si applicano a questo sito web. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".