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Lazio, parla Rao: “Episodi arbitrali sotto gli occhi di tutti: no comment!”

Le parole del responsabile della comunicazione della S.S.Lazio

Il portavoce del club capitolino ha invitato la squadra a mantenere alta la concentrazione: la Champions non è ancora svanita

redazionecittaceleste

La sconfitta con il Napoli ha lasciato il segno in casa Lazio. Non solo per il punteggio (5-2) eccessivamente penalizzante per i biancocelesti, ma anche per le polemiche relative ad alcuni episodi arbitrali che hanno condizionato pesantemente il match. C'è una bella differenza fra il partire, dopo 5 minuti, con un rigore ed un'espulsione a favore e, invece, ritrovarsi con un rigore fischiato contro per una decisione discutibile di Di Bello. Pochi ne hanno parlato, ma sul secondo gol partenopeo, Mertens si aggiusta la palla con la mano. La seconda rete dei campani sarebbe stata da annullare. Ma non solo quello ha dato fastidio dell'arbitraggio del fischietto brindisino. In generale il suo atteggiamento, il fatto che sul penalty per fallo di Milinkovicabbia guardato per una frazione di secondo le immagini al Var e abbia subito deciso per la massima punizione.

In campo Farris si è fatto subito sentire: "I rigori sono una cosa seria". In effetti l'intervento del Sergente era in anticipo sul pallone, Manolas ha colpevolmente abbassato la testa. E la sceneggiata poco dopo l'episodio, con le urla del greco che riecheggiavano sugli spalti vuoti? Sarà stata più la paura che il dolore, dato che quando l'ex Roma si è rialzato, non aveva nemmeno il volto arrossato.

Detto questo, sul sito ufficiale della Lazio è stata pubblicata una note del portavoce Roberto Rao: "Grazie a tutti i tifosi che ci stanno stimolando e supportando, come sempre, anche in queste ore. La società ha scelto, ancora una volta, di non commentare gli episodi che sono sotto gli occhi di tutti, relativi alla partita di ieri. È il momento del massimo impegno e di mettere in campo tutte le migliori energie fisiche e mentali per raggiungere un traguardo alla nostra portata. Per ottenerlo occorre lottare uniti".

Insomma, come accaduto tre anni fa, la corsa Champions potrebbe essere nuovamente decisa da episodi arbitrali. Speriamo che la Lazio sia più forte anche di questo.