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Lazio, la parabola di Akpa: dal gol al Borussia alla condizione di esubero

Akpa-Akpro
Akpa-Akpro è ormai in cerca di una nuova sistemazione. La parabola dell'ivoriano dal gol in Champions all'essere ormai un esubero

redazionecittaceleste

Lunedì inizierà l'avventura biancoceleste di Matias Vecino. Il centrocampista uruguaiano abbraccerà nuovamente Sarri, tecnico che lo ha consegnato alla Serie A. Numericamente parlando l'ex numero 8 dell'Inter andrà a rimpiazzare Akpa-Akpro. L'ivoriano, ad onor del vero, è ancora un componente della rosa anche se inizialmente si pensava che l'entrata di Vecino fosse strettamente vincolata alla sua uscita. Akpa è in cerca di sistemazione; negli ultimi giorni aveva preso corpo l'indiscrezione in merito ad un suo trasferimento all'estero, con il Tolosa indiziato principale. Indiscrezioni spente dallo stesso Akpa che si è detto sorpreso della decisione della società di farlo restare nella Capitale anche per il fatto che dal fronte mercato novità non ce ne sono. Su Akpa grava uno stipendio particolarmente corposo (900 mila euro) che difficilmente altre squadre gli garantirebbero. La storia tra la Lazio ed il centrocampista ivoriano è ormai ai titoli di coda. L'apice, neanche a dirlo, è stato il gol del 3-1 segnato in Champions League contro il Borussia Dortmund.

Akpa Akpro

Notte di Coppe e di campioni

Cresciuto calcisticamente con la maglia del Tolosa, in Francia si è consacrato al grande calcio e in 6 stagioni ha collezionato 121 presenze e 5 gol arrivando ad essere anche capitano. Nel 2016 complice una pubalgia piuttosto grave ha dovuto interrompere momentaneamente l'attività sportiva e, rimasto svincolato, nel 2017 viene acquistato dalla Salernitana. Dopo due stagioni in granata nel 2020 la Lazio lo porta all'ombra del Colosseo. Il punto più alto della sua carriera arriva il 20 ottobre del 2020 quando, subentrando a gara in corso nella sfida di Champions contro il Borussia Dortmund, fissa il risultato sul 3-1 per la Lazio. Unica rete siglata in maglia biancoceleste ma un ricordo indelebile nella testa e nel cuore del ragazzo.

Esubero

La parabola di Akpa ha iniziato poi la sua fase discendente. Il cambio di allenatore ha gravato più di ogni altra cosa sulla sua esperienza capitolina. Mister Sarri per motivi prettamente tattici non considera Akpa una pedina fondamentale nel suo gioco. Dopo essere partito per il ritiro di Auronzo, dove già erano arrivati i primi segnali della spaccatura con la squadra, Akpa non è stato convocato per il mini ritiro tedesco. Ora Akpa veste i panni dell'esubero e il suo futuro è di certo lontano dalla Lazio in cui rimarrà per sempre il suo gol nella magica notte di Champions.