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Milinkovic
Voltare pagina subito. Questo l’imperativo in casa Lazio dopo la sconfitta di ieri nel derby. Sarri l’ha ribadito anche nel post partita, sottolineando però che dopo i passi falsi i biancocelesti hanno sempre reagito nel migliore dei modi. Per confermare questo trend, però, bisognerà aspettare due settimane. Prima, infatti, spazio alla Nazionale e ai delicatissimi spareggi per accedere ai Mondiali in Qatar. La Serie A ripartirà allora ad aprile, con otto giornate ancora da disputare più i recuperi ancora da inserire in calendario. Per la Lazio di mister Sarri il prossimo avversario sarà il Sassuolo.
E in vista della gara dalle parti di Formello, dove i biancocelesti torneranno ad allenarsi salvo cambi di programma mercoledì, ci sarà da fare i conti di nuovo con alcune scelte obbligate. Ci sarà infatti una staffetta in attacco: Zaccagnitornerà a disposizione, mentre sarà costretto a saltare la gara Pedro. Lo spagnolo è stato infatti ammonito ieri sera per un applauso ironico al direttore di gara e, diffidato, sarà squalificato. Al suo posto allora giocherà l’ex Verona, fresco di convocazione Azzurra, che tornerà proprio dalla squalifica. A preoccupare, però, in casa Lazio è un’altra situazione.
Come vi abbiamo raccontato ieri dopo il fischio finale, c’è apprensione per le condizioni di Sergej Milinkovic-Savic. A seguito del contrasto con Ibanez, giudicato non falloso dall’arbitro Irrati, il Sergente potrebbe aver riportato una frattura del setto nasale. Il giocatore stesso e il dottor Rodia lo hanno confermato lontano dai microfoni alla radio ufficiale biancoceleste, concetto poi ribadito in diretta da Marusic. Milinkovic oggi lascerà Roma per andare a Belgrado e rispondere alla convocazione della sua nazionale. Lì, in Serbia, sarà allora sottoposto agli accertamenti strumentali nella speranza vengano scongiurate fratture. In caso contrario, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Lo stesso a cui il Sergente si era sottoposto lo scorso maggio. All’epoca, una settimana dopo tornò in campo proprio per giocare il derby e saltò poi le due seguenti. Oggi, unica nota positiva, la sosta potrebbe permettere di vedere a prescindere il Sergente in campo alla ripresa.
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