Le polemiche di Sarri e dei giocatori biancocelesti dopo la sfida con l’Udinese hanno fatto breccia. Il terreno dell’Olimpico è un problema da risolvere, se ne è resa conto la stessa Sport e Salute, che ha dato massima disponibilità per trovare una soluzione. Subito dopo le polemiche i tavoli per confrontarsi, prima a Formello e poi l’Indomani a Trigoria. Che sia necessario trovare una soluzione è chiaro a tutti. E lo è diventato a maggior ragione tra la sfida di Bergamo della Lazio contro l’Atalanta è quella dell’Olimpico tra Roma e Napoli. Da un lato un campo perfetto, che ha permesso alla Lazio di fare splendidamente il suo gioco. Dall’altro un campo in pessime condizioni, reso evidente anche dalle immagini televisive.
news
Lazio, l’Olimpico preoccupa Sarri: possibile sopralluogo in giornata
Da qui il malcontento di Sarri, che sarebbe emerso anche all’aeroporto di Bergamo in attesa di tornare a Roma. “La palla non corre, la palla non corre” avrebbe ripetuto a staff e giocatori guardando dagli smartphone le immagini dell’Olimpico. La differenza tra il terreno del Fersini e quello dell’Olimpico è evidente e Sport e Salute avrebbe quindi proposto alla Lazio di allenarsi nello Stadio capitolino. Secco il no di Sarri, ribadito anche dalle norme che impongono la concessione del campo al Midtjylland, in campo oggi alle 17.
Non è da escludere però che prima dell’allenamento dei danesi la Lazio non possa decidere di effettuare comunque un sopralluogo all’Olimpico. Sarri potrebbe inviare, insieme all’agronomo di fiducia della società, anche Gianni Picchioni, uno dei membri del suo staff. Per quanto riguarda invece le soluzioni a lungo termine, Sport e Salute proverà a intervenire. Il periodo della sosta dei Mondiali è però lontano dall’essere il migliore per la semina viste le alte piogge. Una soluzione si troverà ma intanto c’è da superare l’emergenza: da qui alla pausa sul prato dell’Olimpico almeno una tra Lazio e Roma giocherà ogni tre giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA