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Esultanza dopo il gol di Immobile
Lo avevano chiamato a gran voce durante il ritiro di Auronzo di Cadore. Giocatori, allenatore e presidente avevano invocato un Olimpico pieno pronto a spingere e sostenere una squadra con ambizioni tutt'altro che modeste. Era chiaro e Sarri con i suoi ragazzi lo avevano fatto ben capire: questa Lazio può e deve puntare alto. I tifosi hanno risposto presente, facendo registrare il terzo miglior risultato in termini di abbonamenti dell'era Lotito (26.193 tessere) e l'Olimpico è diventato un vero e proprio fattore decisivo. Cinque le vittorie già ottenute sul campo di casa in tutte le competizioni, quattro quelle in campionato. Eccezion fatta per la sconfitta contro il Napoli, il cammino biancoceleste tra le mura amiche è stato praticamente perfetto.
Il sostegno incessante dei tifosi ha portato la Lazio al primo posto nella graduatoria delle squadre che hanno raccolto più punti nelle sfide casalinghe. I punti sono 12 in 5 partite di campionato ai quali si possono aggiungere anche altri 3 punti se si contano anche quelli ottenuti nella prima gara europea contro il Feyenoord. Nessun'altra ha fatto tanto bene quanto la Lazio, il secondo gradino del podio è occupato dalla Juve con 11 punti in 5 gare interne. Solo il Napoli e la sorpresa Udinese (che di gare interne ne hanno giocate 4) potrebbero superare la Lazio se dovessero centrare la vittoria nella prossima gara casalinga.
L'Olimpico oltre a essere diventato un fortino per i biancocelesti è una vera e propria fonte di gol. Contando tutte le competizioni sono 16 i gol realizzati da Immobile e compagni. I gol subiti sono invece 6 in totale, quatto quelli subiti in Serie A (Bologna, Inter e i 2 del Napoli). Per Sarri tra i tanti segnali positivi c'è di certo il modo in cui la Lazio è riuscita a imporsi sul proprio campo. Il clima che si è creato è poi quello ideale, che può portare lontano e soprattutto sempre più in alto.
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