È intervenuto sulle colonne del Corriere della SeraMassimo Oddio. L’ex capitano biancoceleste ha parlato della situazione legata alla sfascia da capitano in casa Lazio, soffermandosi anche sugli anni in cui fu lui a indossare la fascia in biancoceleste. Queste le sue parole. “La fascia è importante, chi la indossa deve essere un leader, un trascinatore, un esempio. Deve parlare al gruppo e avere il coraggio di mettere la faccia nelle discussioni con i compagni nei momenti di difficoltà. Per questo è importante che il capitano venga riconosciuto in quanto tale dal gruppo. Spesso si dà la fascia a chi ha più presenze, ma è sbagliato.
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Lazio, Oddo: “Capitano? Ecco i requisiti. Con me Peruzzi era il leader ma…”
La scelta dev’essere comune: club, allenatore e giocatori devono essere d’accordo, ma il problema nasce se è il gruppo a non condividere la scelta. Cataldi ha sicuramente alcune caratteristiche importanti per ricevere l’investitura perché è romano, è laziale e conosce le dinamiche, ma non so come venga percepito dal gruppo, quindi non mi esprimo sulla decisione. Nello spogliatoio però ci devono essere varie figure di personalità. Io ero capitano, ma per carriera, carisma e permanenza consideravamo tutti Peruzzi il vero leader. Ero ben visto, club e allenatore non volevano che il capitano fosse il portiere e quindi la scelta ricadde su di me, ma non ero solo: si sente il peso della responsabilità, per questo è importante che questa sia condivisa”.
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