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Lazio, Oddi: “Se sei 2° a 10 giornate dal termine non puoi fare finta di nulla”

Giancarlo Oddi
Le parole dell'ex biancoceleste Giancarlo Oddi intervenuto ai microfoni di RadioSei per parlare del Monza e della prossima sessione mercato

redazionecittaceleste

Countodown quasi terminato, con la Lazio che domenica riprenderà, da seconda forza del campionato, la propria corsa verso un posto in Champions League. Oggi Sarri, a Formello, accoglierà i nazionali e potrà sfruttare questi tre giorni per preparare al meglio la sfida contro il Monza. Punti cruciali per un piazzamento tra le prime quattro, quelli in palio all'U-Power Stadium: sbagliare non è una variabile contemplabile. Nonostante ancora 11 giornate ancora da affrontare, cosa gradita a Sarri sarebbe quella di iniziare a programmare il prossimo mercato fin da subito. Intervenuto ai microfoni di RadioSei, l'ex biancoceleste Giancarlo Oddi ha affrontato tutte queste tematiche:

"Contro il Monza, sarà una partita complessa perché la squadra di Palladino giocano a calcio e non fanno barricate. La Lazio tra l’altro ora ha più responsabilità e non si può nascondere. Se sei secondo da solo a 10 giornate dalla fine, non puoi far finta di nulla. Inoltre non essendoci più le coppe la Lazio ha un’arma in più. Inutile ragionare su cosa potrebbe accadere nel caso in cui non arrivassimo nei primi quattro posti. Rimane Sarri, non rimane Sarri: ora li ritengo discorsi davvero inutili. La Lazio è sempre stata una società importante, anche quando non c'erano soldi e sono certo che continuerà ad esserlo indipendentemente dalla Champions o da Sarri. Bisogna essere meno pessimisti, anche se esserlo fa parte della natura dei laziali".

"Dovendo fare mercato, sono contento se la Lazio decidesse di andare sul mercato degli italiani. Non ce l’ho con gli stranieri, ma ha senso farli entrare nel nostro campionato solo se sono bravi, anche perché vanno anche scovati in giro per il mondo. Gli italiani li hai sotto gli occhi e non approfittarne è sbagliato. Retegui è un giocatore che ci può stare e può anche vestire la maglia della Lazio. Non ruba l’occhio, ma uno che si presenta con due gol in due partite decisamente ha fatto il suo. Per un attaccante fare una buona partita è irrilevante: conta solo se fa gol. Poi è una punta centrale, quindi sarei felice se Retegui venisse alla Lazio".