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Mazzarri e Sarri
Dopo le prime tre giornate di campionato, sono già state due le panchine saltate in Serie A. Il primo a venir sollevato dall'incarico di allenatore è stato Eusebio Di Francesco. In seguito alle tre sconfitte in altrettante gare stagionali, l'Hellas Verona ha scelto di allontanarlo dal club per far spazio a Igor Tudor. Continua così la maledizione dell'ex giallorosso dopo la sconfitta nel derby nel marzo 2019 che, in qualche modo, gli costò l'esonero dalla Roma. Da quel momento in poi, i club che hanno scelto di puntare su di lui non sono stati ripagati. Poco dopo la scelta degli scaligeri, anche il Cagliari ha deciso di cambiare guida tecnica. Con un solo punto ottenuto in tre giornate, la società ha optato per allontanare Leonardo Semplici in cambio di Walter Mazzarri. Il tecnico toscano farà il suo esordio con i rossoblù proprio contro la Lazio. Incontro in programma domenica prossima alle 18:00 presso lo Stadio Olimpico della Capitale.
Il nuovo allenatore degli isolani si è così presentato in conferenza stampa: "Sono una persona a cui non piace parlare o enfatizzare troppo. Preferisco fare i fatti, la società ha le idee chiare. Quando un allenatore viene chiamato in corsa e si appresta a debuttare in sfide importanti, sente tutta la responsabilità del caso. Ci teniamo a dare la nostra impronta. Sempre nel rispetto di chi c'era prima di noi. Ognuno ha la propria mano. L'unico rammarico è che avrà poco tempo per trasmettere ai giocatori il tipo di gioco che ho in mente. Chiedo loro di essere ambiziosi senza porsi limiti".
Intanto, nella propria carriera, il nuovo allenatore del Cagliari ha avuto modo di sfidare Maurizio Sarri già due volte e in entrambi i casi sedeva sulla panchina del Torino. Il primo anno (2017/18) pareggiò contro il Napoli 2-2. Il secondo (2019/20), invece, perse il derby contro la Juventus per 0-1.
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