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Guendouzi
"L’Enfant Prodige”, così è stato soprannominato Matteo Guendouzi dai giornali francesi negli ultimi anni. In effetti, la carriera del centrocampista della Lazio è di tutto rispetto. La prima volta tra i grandi per lui è stata alla tenera età di 16 anni e, dopo un paio di stagioni al Lorient, è stato acquistato dall’Arsenal. Quindi, a soli 18 anni, l’enfant prodige, si è ritrovato a giocare nel campionato più importante d’Europa e conquistare una maglia in vista della Nations League e del Mondiale in Qatar, confermando il soprannome che gli era stato aggiudicato qualche anno prima. Ora, però, dopo un periodo in salita nella sua carriera, Guendouzi vuole riconquistare la Nazionale.
Matteo Guendouzi è consapevole che se vuole vestire nuovamente la maglia della Francia deve fare bene con quella della Lazio. Finora l’approccio con i biancocelesti dell’enfant prodige è stato positivo, oltre che sfortunato. Infatti, all’ex Marsiglia è stato annullato un assist e un gol in questa stagione, inoltre, contro l’Atalanta, ha colpito una traversa. Però, in Champions League, nella sfida del Celtic Park, ha collezionato il suo primo assist con la maglia della Lazio.
L’obiettivo di Matteo Guendouzi è semplice: fare bene con la Lazio per conquistare Euro 2024. Però, la concorrenza per il centrocampista biancoceleste è ampia e Deschamps, nell’ultima convocazione, per le sfide valide per la qualificazione agli Europei, ha preferito Youssouf Fofana del Monaco. Quindi, per Guendouzi è il momento di lavorare sono per cercare il più possibile di mettere in difficoltà il suo ct.
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