Lazio, obiettivo 20° clean sheet: tra ambizioni Champions e record stagionali

Riprendere il cammino e allontanare gli spettri di un ulteriore calo in questo finale di stagione. La Lazio lavora in vista delle ultime quattro partite della stagione per ritrovare continuità, già a partire dalla sfida di stasera contro il Lecce. L'obiettivo è tornare ad alzare il muro davanti a Provedel e ritrovare una difesa da Champions che si è persa nelle ultime uscite. Le ultime sconfitte hanno macchiato i numeri difensivi stagionali: sono 6 i gol subiti in quattro partite, dopo averne concesso soltanto 1 nelle precedenti otto gare. Il motivo principale dei tre ko nelle ultime quattro, gli stessi dei precedenti 18 incontri. E quel filotto da 7 vittorie ed un pareggio a catapultare la Lazio sola al secondo posto. Stasera sarà fondamentale tornare a mantenere la porta inviolata, per centrare il 20° clean sheet stagionale in campionato. La solidità nel reparto arretrato è l'ingrediente principale del successo biancoceleste, soprattutto al netto di alcune difficoltà offensive.

I 26 gol subiti in 34 partite fanno della Lazio la seconda miglior difesa del campionato, dietro soltanto al Napoli scudettato con 23. Tornare a blindare la porta di Provedel permetterebbe anche di agguantare un record nella gestione Lotito. Dal 2004, quando il patron ha rilevato la società biancoceleste, la Lazio non ha mai chiuso una stagione sotto le 30 reti subite, come accadde nel 1997-98. Il dato migliore in questo senso risale alla stagione 2006-07 con Delio Rossi in panchina (33 gol subiti). Un traguardo alla portata con quattro gare dal termine. E fondamentale per le ambizioni Champions, anche perché la Lazio è la squadra che ha perso più sfide una volta passata in svantaggio. 8 su 9, per una percentuale dell'89% e ha recuperato soltanto 3 punti (come Samp ed Empoli) una volta incassato lo svantaggio.