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Lazio, è un nuovo Patric: parlano i dati, rendimento da top con Romagnoli

redazionecittaceleste

Il calciatore spagnolo è cresciuto in modo esponenziale con Sarri e ora si sta rivelando, classifiche alla mano, tra i migliori in Serie A

Rivoluzionato, del tutto. Da bersaglio di critiche a protagonista a fasi alterne, fino a diventare una colonna, o quasi. È un Patric talmente nuovo quello che sta emergendo sotto la guida di Sarri. Il suo cambiamento è evidente anche all’occhio dei più critici. Non sarà mai Nesta o Beckenbauer e questo è evidente, ma il suo ruolo all’interno dello scacchiere di Sarri è fin qui decisivo. È diventato un centrale di una difesa a quattro, lui che era partito da esterno. Ha imparato a marcare, a mettere forza nei contrasti. A fare il difensore, insomma.

Non a caso guardando alle classifiche di rendimento dei difensori e non solo lo spagnolo è nelle zone alte. Per esempio per quanto riguarda i passaggi: quarto giocatore della Serie A ad averne effettuati di più. Davanti ci sono Bremer a 476 con Skriniar a sempre a 476, poi Kim a 437 e quindi Patric a 428. Sono poi 486 i palloni giocati, primo tra i biancocelesti. E sono 46 quelli recuperati, che gli valgono ancora una volta il primo posto di casa Lazio. Terzo gradino del podio biancoceleste invece per quanto riguarda i contrasti: ne ha fatti 10, di più solo Milinkovic con 13 e Felipe Anderson con 15. Chiudiamo la carrellata di dati con i duelli aerei: quarto posto con 11, dietro a Milinkovic (29), Romagnoli (22) e Immobile (16).

Era in scadenza con la Lazio dopo aver perso molto a livello sia fisco che mentale dopo il Covid. Stava facendo fatica, era destinato all’addio, ma poi si è messo in mezzo Sarri. L’ha voluto tenere fortemente, l’ha reinventato. Lo ha soprattutto valorizzato. E ora lui, insieme a Romagnoli, forma la seconda miglior difesa del campionato numeri alla mano. Non male visti i presupposti dello scorso anno: limiti non ce ne sono.