Lazio, nuovi spiragli per la permanenza di Pereira: ecco cosa sappiamo

Sabato scorso contro lo Spezia Andreas Pereira ha avuto la sua 3° chance da titolare in campionato in questa stagione. Impiegato da Inzaghi come mezzala al posto di Luis Alberto, l'ex United ha fornito qualche sprazzo di classe cristallina, ma si è dimostrato poco concreto e molto nervoso. A più riprese il tecnico biancoceleste ha dovuto riprenderlo dalla panchina: "Calma Andreas", per l'eccessiva foga agonistica messa in campo. Bisogna essere sinceri. Quando sul terreno di gioco è entrato il malconcio Luis Alberto la partita è cambiata radicalmente, ma per il belga brasiliano potrebbe non essere una bocciatura definitiva.

Sarebbe l'acquisto più pagato dell'era Lotito

A inizio anno la Lazio e i Red Devils pattuirono un prestito con diritto di riscatto fissato a 27 milioni. Una cifra che, se pagata, renderebbe Pereira l'acquisto più costoso dell'era Lotito. Perfino più di Zarate (23 milioni). E' normale che a quelle condizioni il riscatto sembra praticamente impossibile, ma ci sarebbero degli spiragli per trattenere l'estroso classe '96 di Duffel. Come riporta Tuttomercatoweb, Andreas ha collezionato in tutto 665 minuti, conditi da 1 gol e 3 assist. Un minutaggio davvero esiguo se si considerano le aspettative estive. Tuttavia sembrerebbe che Inzaghi lo stimi moltissimo, tanto da chiederne la permanenza nella capitale. Insomma, con la firma imminente del tecnico piacentino, le speranze di rivedere Pereira con la maglia delle aquile aumenterebbero sensibilmente.

Al vaglio una duplice soluzione

Il piano della Lazio è chiaro, ridiscutere con il club di Old Trafford la cifra del riscatto di Pereira o, in alternativa, prolungare il prestito di un anno e riparlare con gli inglesi nell'estate del 2022. Nonostante sia stato chiuso da Luis Alberto e Milinkovic a centrocampo e dal trio Caicedo-Correa-Muriqi come spalla di Immobile, il belga brasiliano ha lasciato intravedere qualità che la Lazio vorrebbe approfondire. Un po' come successe con Felipe Anderson o con il Mago stesso, che vennero aspettati un anno e poi esplosero in maniera fragorosa. Qualora il piano di Tare non dovesse andare a dama, ci sarebbero Napoli e Atalanta pronte ad approfittarne. Pereira è già un beniamino dei tifosi, che chiedono a gran voce la sua conferma e il calciatore sta benissimo nella capitale. Tutti ingredienti che potrebbero favorire l'operazione.