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Casale e Immobile
La Lazio riparte da Cremona e lo fa nel migliore dei modi. Quattro i gol realizzati per rilanciarsi dopo quanto accaduto contro il Midtjyllan. Continua il ruolino di marcia del reparto offensivo della Lazio, secondo lo scorso anno al termine della stagione con 77 gol sotto al solo Inter. Il grande tallone d'Achille è stata ovviamente una difesa che nel campionato passato ha subito 58 reti solo in Serie A. Per questo motivo il secondo clean sheet consecutivo in campionato è la prova della crescita di questa squadra. C'è ancora da lavorare e questo è innegabile; ovviamente bisognerà continuare a concentrarsi sull'aspetto mentale più che su quello tattico. Che questa Lazio sia in crescita è un dato di fatto e non solo teorico. I numeri parlano chiaro e mostrano l'evoluzione di Immobile e compagni.
La vena realizzativa di questa squadra, che sia quella di Inzaghi o quella di Sarri, non è mai stata in discussione. 77 gol realizzati lo scorso anno sono stati l'emblema di come la guida tecnica influisca ben poco sulla fase offensiva di questa squadra. Anche quest'anno il ruolino di marcia in fase offensiva della Lazio prosegue a ritmo spedito. Arrivati alla prima pausa di questo campionato la Lazio ha il secondo miglior attacco; tredici le reti dei biancocelesti dietro solo a Napoli e Udinese prime a quota quindici gol. Ovviamente il peso dell'attacco grava sul solito Ciro Immobile già a quota cinque gol. Insieme con lui ci sono anche Luis Alberto e Pedro con due gol a testa, poi Milinkovic, Felipe Anderson e Zaccagni a quota uno. Chiude il cerchio dei gol segnati l'autorete di De Silvestri alla prima di campionato.
Ciò che di certo farà ben più felice Sarri è il netto miglioramento del pacchetto difensivo. Provedel e compagni stano trovando un'importante solidità; le sbavature di certo non mancano ma l'intera retroguardia è spesso brava a recuperare sui propri sbagli. Quella della Lazio è la seconda miglior difesa del campionato. Cinque i gol subiti in sette giornate di campionato; meglio solo l'Atalanta prima in classifica che ne ha subiti appena tre.
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