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Lazio, fattore palle inattive: nove gol arrivano dagli sviluppi dei piazzati

Gigot e Gila
Baroni vuole sfruttare al massimo ogni momento della partita e prepara ogni palla inattiva, sono ben nove i gol su sviluppi di calci piazzati
Edoardo Benedetti Redattore 

La Lazio guidata da Marco Baroni è una squadra completa e molto duttile. In questo primo scorcio di stagione ci ha abituato a giocare un ottimo calcio, senza mai rinunciare però a fattori come concretezza e cinismo per guadagnare più punti possibili nella prima metà di campionato. I biancocelesti, infatti, sono tra i collettivi più flessibili e più preparati ad affrontare i vari tipi di partita. Tra match più abbordabili e partite dove la componente fisica può fare la differenza, la squadra del tecnico toscano ha dimostrato di saper sfruttare qualunque momento di una gara al meglio per vincerla.

In questo senso, i calci piazzati sono un esempio molto concreto. Dagli sviluppi di calci piazzati, tra corner e punizioni, la squadra di Baroni ha già trovato ben nove gol tra tutte le competizioni. Il gol di Gigot, ad esempio, spezzò l'equilibrio che regnava in Lazio-Bologna fino al 68', poi i biancocelesti vinsero per 3-0 una pratica a dir poco spinosa. Poi il gol di testa Gila contro la Fiorentina su punizione di Tavares, quello di Romagnoli contro il Porto in Europa League da angolo e quello di Noslin in Coppa Italia contro il Napoli sempre sugli sviluppi di un angolo. La Lazio ha imparato a sfruttare in ogni partita i calci piazzati, il processo di costruzione di una grande squadra passa anche da questi aspetti.