Le voci di mercato e adesso, a tre mesi di distanza, si apre il secondo tempo per l'inchiesta sull'incidente che lo ha visto coinvolto lo scorso 16 aprile. Non c'è pace dunque per Ciro Immobile perché se per gli agenti della Polizia locale i rilievi si sono conclusi con un nulla di fatto (impossibile determinare di chi fosse la responsabilità) la pratica è tutt'altro che archiviata. Nei giorni scorsi infatti l'autista del Tram 19 ha denunciato il capitano della Lazio in base all'articolo 590-bis. Il capo d'accusa mosso verso Immobile è quello del reato dio lesioni personali stradali gravi o gravissime.
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Lazio, non c’è pace per Immobile: l’autista del tram lo ha denunciato
Il conducente del Tram avrebbe inoltre allegato dei referti medici per un totale di oltre tre mesi di prognosi. Entrambi hanno dichiarato di essere passati con il verde: una circostanza né del tutto improbabile né da escludere viste le numerose testimonianze di più di un tassista sul fatto che in quei giorni l'alternanza tra rosso e verde avveniva con una velocità fuori dalla norma. L'ipotesi tuttavia non aveva trovato poi riscontro in quanto i tecnici avevano affermato di non aver individuato alcuna anomalia. Quella che sembrava una questione avviata ormai a risolversi in una estenuante e lunghissima battaglia sul fronte delle assicurazioni, è destinata ad approdare sui tavoli dei pm di piazzale Clodio, dando il via a nuove indagini.
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