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Lazio-Nizza, Fesnic: gara difficile. Il maltempo non lo aiuta, il Var lo salva

Edoardo Pettinelli Redattore 
Tutti gli avvenimenti da moviola nella seconda giornata d'Europa League. Analizzata la direzione di gara del fischietto rumeno Horatiu Fesnic

Primo Tempo

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Dopo i primi 18 minuti di assoluto studio, sale l'agonismo della gara e al 19° arriva il primo giallo : Louchet entra in netto ritardo su Tchaouna, il direttore di gara lascia giocare per il vantaggio ma a fine azione sventola il cartellino sotto il naso del centrocampista francese. In un primo tempo che scorre via all'insegna dei pochi falli, l'appunto da fare a Fesnic è di certo quello di inasprire il suo metro arbitrale in occasione delle simulazioni (in due occasioni Bouanani si lascia andare con un po' troppa facilità).

Secondo Tempo

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Ripresa che si apre con un altro giallo in casa Nizza: le condizioni meteo non aiutano l'intervento di Lumpungu che in scivolata si dimentica il pallone e colpisce in pieno (ai limiti del rosso) il ginocchio di Vecino. Annullato incredibilmente al 53° il secondo di gol di Castellanos, il Var salva Fesnic dal disastro convalidando una rete regolarissima anche a occhio nudo. Al 59° Zaccagni accorcia le distanze nel conto delle sanzioni: la sua scivolata è scomposta, il tocco avviene solo su Ndayishimiye. In occasione del rigore fischiato ai biancocelesti ammonito il portiere Bulka. All'84° fallo tattico giusto speso da Pellegrini che per recuperare il Nizza in ripartenza stende l'avversario. Giallo inevitabile.