Tutti gli avvenimenti da moviola nella seconda giornata d'Europa League. Analizzata la direzione di gara del fischietto rumeno Horatiu Fesnic
Primo Tempo
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Dopo i primi 18 minuti di assoluto studio, sale l'agonismo della gara e al 19° arriva il primo giallo : Louchet entra in netto ritardo su Tchaouna, il direttore di gara lascia giocare per il vantaggio ma a fine azione sventola il cartellino sotto il naso del centrocampista francese. In un primo tempo che scorre via all'insegna dei pochi falli, l'appunto da fare a Fesnic è di certo quello di inasprire il suo metro arbitrale in occasione delle simulazioni (in due occasioni Bouanani si lascia andare con un po' troppa facilità).
Secondo Tempo
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Ripresa che si apre con un altro giallo in casa Nizza: le condizioni meteo non aiutano l'intervento di Lumpungu che in scivolata si dimentica il pallone e colpisce in pieno (ai limiti del rosso) il ginocchio di Vecino. Annullato incredibilmente al 53° il secondo di gol di Castellanos, il Var salva Fesnic dal disastro convalidando una rete regolarissima anche a occhio nudo. Al 59° Zaccagni accorcia le distanze nel conto delle sanzioni: la sua scivolata è scomposta, il tocco avviene solo su Ndayishimiye. In occasione del rigore fischiato ai biancocelesti ammonito il portiere Bulka. All'84° fallo tattico giusto speso da Pellegrini che per recuperare il Nizza in ripartenza stende l'avversario. Giallo inevitabile.