Girone di ritorno da big per la Lazio: cavalcare l’onda per la Champions

La Lazio sta vivendo un girone di ritorno da protagonisti. Fin qui sono stati raccolti tanti successi, con una media punti che si è alzata notevolmente dopo l'ibrido girone di andata. Non solo: i biancocelesti sono stati protagonisti di due serie importanti di vittorie di fila. Sei nel primo caso, e ora sono a quota quattro, serie in corso. Viene da dire peccato per quell'autunno tra troppi alti e bassi, che adesso avrebbero proiettato i capitolini sicuramente in zona Champions. Pesano le sconfitte di Genova con la Samp, di Bologna, quelle in casa con Verona e Udinese, oltre ai pareggi di Genova con il Genoa e di Benevento. Se almeno due-tre di queste gare fossero state vinte, ora parleremmo di tutt'altra stagione. Resta clamoroso vedere come la frenata nel girone di ritorno (KO consecutivi con Inter, Juventus e Bologna) siano avvenuti a cavallo con il ritorno della Champions. Proprio come all'andata c'era stata la frenata durante la fase a gironi. Un caso? Probabilmente no. Su questo, dunque, ci sarà da ragionare il prossimo anno. Perché questa squadra non sembra essere ancora in grado di giocare le tre competizioni, una rosa all'altezza non ce l'ha. E considerando come, a meno di cataclismi, anche l'anno prossimo giocherà quasi sicuramente una Coppa Europea, il problema si ripresenterà pari pari a settembre.

Avanti verso la Champions

Ma a questo ci sarà tempo per pensarci, un'estate intera. Adesso bisogna guardare all'immediato presente, a tentare il tutto per tutto per la volata Champions. L'auspicio è quello di continuare con questo ritmo, quello avuto nel girone di ritorno. Così tutto è possibile, sebbene scavalcare due tra Atalanta, Napoli, Juve e Milan sembra un'impresa ai limiti dell'impossibile. Gli uomini di Inzaghidovranno dare tutto da qui a fine campionato, per poi tirare le somme il 23 maggio.