Lazio news – Bayern Monaco, Lewandowski è il pericolo numero uno. Torna la sfida con Immobile?

Oggi in occasione di Bayern Monaco-Lazio, tornerà la sfida tra Immobile e Lewandowski, la sfida infinita verrebbe da dire. Prima di tutto c'è da vedere se ci sarà, in quanto Inzaghi potrebbe anche decidere di risparmiare il suo bomber, anche se è molto difficile che questo accada. Sono tantissimi gli uomini da temere in casa tedesca. Dai recuperati Pavard, Gnabry e Muller a Sule a Sanè, passando per l’ex Juventus Coman. Questo la dice lunga sulla forza della squadra bavarese. Neuer è uno dei migliori portieri del mondo, così come Davies è uno dei terzini che potrà dominare la scena da qui al prossimo decennio. Kimmich tanta sostanza e colpi di qualità in avanti. Sarà un impegno a dir poco proibitivo, in serie A non esiste nessuna squadra con la forza del Bayern. Questo la dice lunga sulla portata dell’avversario. Il più pericolo, naturalmente, il pericolo tra i pericoli è Robert Lewandowski, il Pallone d'Oro mancato (non è stato assegnato nel 2020 a causa del COVID, ma il vincitore era lui). I numeri e la facilità con cui va in rete parlano da sole. Disquisire qui i numeri sarebbe superfluo.

Torna la sfida con Immobile

La sfida infinita verrebbe da dire. I due si sono affrontati l'anno scorso per la Scarpa d'Oro, dando vita ad un duello appassionante che si è conclusa con la vittoria di Ciro, nonostante qualità tecniche ovviamente differenti e per certi versi inferiori. Ma i numeri parlavano per il biancoceleste. La sfida è continuata in Nazionale, con il doppio confronto Italia-Polonia in Nations League, che ha premiato ancora una volta Immobile, sebbene una gara l'abbia dovuta saltare per i problemi legati al Covid. E' stato Acerbi però ad annullare il tedesco. Diversamente, purtroppo, sono andate le cose in Champions League, all'andata, dove Immobile è stato inesistente mentre il tedesco ha segnato e ha stravinto il confronto. Tra Lazio e Bayern non sembrano esserci margini di confronto, ma tra i due bomber alla distanza e in altri contesti sì. Certo Ciro paga anche la difficoltà del momento, con il gol lontano otto partite. Domani un altro capitolo.