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Lazio, Nenci: “Provedel ha fatto qualcosa di incredibile. Sarri? Per lui…”

Adamonis e Nenci
Tutte le parole del preparatore dei portieri biancoceleste Massimo Nenci che ha parlato della stagione dei vari portieri agli ordini di Sarri
redazionecittaceleste

Massimo Nenci, preparatore dei portieri della Lazio, ha parlato ai microfoni de nelmondodeiportieri, di quella che è stata la stagione degli estremi difensori biancocelesti. Prima di chiudere poi anche una riflessione su quella che è l'importanza del portiere nel gioco di Sarri:

"Ivan è veramente molto forte ma ha ancora bisogno di un po’ di brillantezza. Lavoriamo sulla rapidità e sulla velocità e mi sembra che il lavoro abbia avuto risultati ottimi. Per quanto riguarda invece Maximiano e Adamonis hanno bisogno di forza: fanno sedute di 15 minuti specifici. Ci ha tolto da situazioni imbarazzanti. Ha coperto tutta la sua area, ma su di lui abbiamo scommesso. Lo avevamo valutato e aveva potenzialità per giocare con noi. Lui riempie l’aria al meglio e ha visione di gioco. Lo abbiamo seguito per mesi ed eravamo sicuri potesse essere utile. Non pensavamo a questo livello così alto, ma è stato straordinario. Noi siamo stati bravi a tirar fuori quello che lui aveva dentro, ma queste caratteristiche le aveva lui. Ha fatto numeri che fanno gente come Ter Stegen o che ha fatto Buffon, qualcosa di inaspettato è incredibile.

Maximiano ha avuto intanto problemi di lingua. Poi ha un modo di parare diverso: è sempre in movimento, ha il baricentro all’indietro e va spesso in spaccata. Aveva bisogno di un anno quasi sabbatico per capire il nostro mondo. In più è stato sfortunato perché davanti ha avuto uno come Ivan che forse in un anno ha sbagliato una partita o due. Un anno sicuramente difficile per lui e mi dispiace perché è un ragazzo straordinario, ma davanti ha avuto uno che ha fatto un anno ancora più straordianrio.

Il gioco del mister prevede anche la costruzione dal basso e i portieri devono avere visione di gioco. Il nostro portiere tocca 32/34 palloni e gioca quasi sempre corto, solo due o tre sono lanci lunghi. Dobbiamo avere un portiere con i piedi da centrocampista. Noi lavoriamo a contatto con la difesa. Il nostro portiere fa in media 6 km. Il portiere deve seguire la linea difensiva e deve comunicare bene con la difesa. Lavoriamo su Wyscout e in allenamento prepariamo il portiere a cosa si troverà in partita. Se dobbiamo affrontare Insigne prepari il portiere che da quel punto preciso del campo proverà il tiro a giro. Non tutti i portieri bisogna lavorarli allo stesso modo".