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Lazio, Nenci: “A Provedel rivolte critiche eccessive. Su Mandas dico che…”

Edoardo Benedetti Redattore 
Il commento rilasciato da Massimo Nenci ai microfoni di Radiosei sull'attuale momento vissuto dai portieri biancocelesti Provedel e Mandas

Questa mattina ai microfoni di Radiosei nella trasmissione "Sei Volte Buongiorno" è intervenuto Massimo Nenci, ex preparatore dei portieri della Lazio. L'ospite, in particolare, è stato contattato per commentare l'attuale rendimento dei portieri biancocelesti Provedel e Mandas.

In prima battuta, Nenci reputa eccessive e smisurate le critiche che ultimamente Provedel sta ricevendo dai tifosi biancocelesti: "Rimango allibito dalle critiche su Provedel. Chiunque può fare bene una stagione. Un portiere per considerarsi affidabile deve fare bene in più anni, così diamo un giudizio su un portiere. Ivan ha avuto un rendimento costante, lui è stato ritenuto il migliore per due anni. Critiche esagerate, spesso ha giocato con la febbre alta, si merita un po’ più di rispetto”.

Per quanto riguarda il capitolo Mandas, Nenci ha voluto raccontare il modo in cui insieme al suo staff sono riusciti a scovare il talento greco e il lavoro svolto su di lui: “Mandas? Abbiamo avuto la fortuna ma anche la bravura di intravedere le sue potenzialità e farlo diventare importante per la Lazio. Io l’avevo visto in un’amichevole a Firenze, poi un mio amico mi confermò le sue qualità. La coppia della Lazio è tra le più forti della serie A”.

Nel corso dell'intervista, a Nenci viene anche chiesto di svelare come insieme ai suoi collaboratori riescono a percepire le qualità e potenzialità di un portiere: "Per un portiere è fondamentale avere una forte personalità, oltre ovviamente alla tecnica. Quest’ultima, nello specifico, deve essere adatta al tipo di gioco che vuole proporre il mister; per noi è quindi molto importante fare una cernita di portieri tenendo conto delle caratteristiche che cerchiamo e che fanno al caso nostro. Mandas in particolare ha un buon piede, una grande reattività ed è anche un grande lavoratore. A me piacque molto perché piuttosto che respingere un tiro all’incrocio, lo bloccò. Questo perché aveva una tecnica simile a quella che insegniamo in Italia. Sarà un portiere importante nel futuro della Lazio".

In chiusura di intervista, all'ospite viene chiesto un parere anche su Carnesecchi, attuale portiere dell'Atalanta ma in passato obiettivo di mercato dei biancocelesti: "Carnesecchi? Lo avrei preso anche da infortunato, poi non arrivò per altre questioni. Maximiano? Era un buon portiere ma non possedeva le caratteristiche tattiche per giocare con Sarri. Non aveva né visione di gioco né piede, noi abbiamo bisogno di un portiere che partecipa. Anche Desplanches dell’Under 21 è un profilo importante per il futuro dell’Italia, me l’ha confermato il preparatore Nanni”. Intanto, attenzione alle news di mercato: proposto un calciatore della Juve <<<