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Lazio, nel segno di Dia: è la Viola la sua vittima preferita. E quella tripletta…

Dia
Contro la Viola il Dia ha già siglato quattro gol totali in Serie A, dopo quelli contro Como e Verona il senegalese cerca il settimo sigillo
Edoardo Pettinelli Redattore 

La Lazio riparte e cerca un altro successo importante contro la Fiorentina. Le vittorie ottenute contro Hellas Verona in campionato e Real Sociedad in Europa League certificano per la squadra di Baroni una ritrovata serenità, che era stata minata tra il mese di dicembre e l'inizio del nuovo anno solare a causa di una serie di infortuni e squalifiche che avevano provato la rosa biancoceleste e l'equilibrio trovato tra i titolari e i gregari biancocelesti.

Ha ritrovato serenità soprattutto Boulaye Dia, che è tornato a segnare dal lontano 4 novembre, quando aprì le marcature contro il Cagliari nel successo casalingo per 2-1. Due gol in fotocopia contro Como e Verona rilanciano l'attaccante senegalese, che era stato frenato dal virus contratto durante la pausa per gli impegni delle Nazionali con il suo Senegal e da un problema alla caviglia che si trascinava dal match di Europa League contro il Ludogorets, quando la vecchia conoscenza della Serie A Ivajlo Čočev gli aveva rifilato un colpo molto duro.

Stasera, contro la Fiorentina, avrà di fronte la sua vittima preferita insieme ai francesi del Saint-Étienne: in campionato ha già segnato quattro gol ai toscani con la maglia della Salernitana. E proprio contro i viola Dia ha giocato una delle sue migliori partite in carriera: era il 3 maggio 2023 quando l'ex Villareal classe 1996 all'Arechi siglò una clamorosa tripletta che lo consacrò definitivamente alla sua prima stagione in Serie A. Una giornata indimenticabile per lui e per tutta Salerno, tra i tifosi qualcuno gli dedicò uno storico coro, che ancora oggi lo accompagna, e addirittura un tatuaggio per ricordare quella incredibile prestazione.

Da lì, la sua esperienza con la squadra campana calò a picco fino a vivere una stagione abbondante quasi da separati in casa. L'arrivo a Roma lo ha revitalizzato. Molto duttile, abile tecnicamente e con un discreto fiuto del gol: è lui l'arma in più della Lazio di Baroni, che a inizio stagione ha trovato in lui la chiave di volta del suo sistema tattico ancora da mettere a punto. Dopo aver ritrovato la via del gol, Dia adesso vuole continuare a trascinare la Lazio nella sua rincorsa alla Champions League. Nel frattempo, il tecnico biancoceleste ha diramato la lista dei 22 convocati per il match contro la Fiorentina: confermata l'assenza di un big<<<