Lazio, Nazionale: Mancini detta le condizioni per Zaccagni ma scorda ancora Casale

"Contento per le italiane ma le date non aiutano la Nazionale", così Roberto Mancini ha parlato recentemente in merito al raggiungimento di tre italiane delle tre finali europee. Difficile pensare che qualsiasi giocatore, oggi, possa realmente anteporre qualsiasi impegno della Nazionale (eccezion fatta per il Mondiale, l'Europeo o la Copa America). Di certo la semifinale di Nations League - come nel caso dell'Italia - non ha di certo quell'appeal raccontato dal ct. Il prossimo 15 giugno ad attendere gli azzurri ci sarà la Spagna, nel remake della semifinale persa nella Nations League del 2021. Mancini, in attesa di avere tutti a disposizione, ha stilato la lista dei preconvocati. Le scelte del commissario tecnico, per l'ennesima volta, lasciano più di un dubbio:w specialmente in casa Lazio.

Se da un lato la preconvocazione di Immobile, Romagnoli e Provedel si tramuterà in una certa convocazione dall'altro le scelte prese su Zaccagni e Casale non possono non far storcere la bocca. Dimenticato, per la seconda volta consecutiva, Nicolò Casale (perno insieme con Romagnoli di una delle migliori difese del campionato). Diversa la situazione legata a Zaccagni: l'ex scaligero è tra i preconvocati ma entrerà, stando a quanto si legge sul Corriere dello Sport, nella lista dei convocati solo se il ct decidesse di rinunciare a Gnonto e non chiamasse Grifo o Cambiaghi. Una chiave di lettura impossibile da decifrare ma per il ct Mancini forse la maglia della Nazionale è più per chi, invece di esser stato dominante in Italia, ha preferito correre in Turchia. Nel più totale anonimato.