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Lazio, Chiara Nasti: “Momento d’oro per Mattia. Dopo il gol l’ho chiamato e…”

Zaccagni e Chiara Nasti
La moglie del biancoceleste ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport per raccontare le emozioni vissute dopo il gol con la Croazia
Michele Cerrotta

È l’uomo copertina della Nazionale, sarà uno dei pilastri della Lazio. C’è Mattia Zaccagni al centro della cronaca sportiva di questi giorni e, per l’occasione, ai microfoni della Gazzetta dello Sport è intervenuta Chiara Nasti, moglie del calciatore biancoceleste. Queste le sue parole. “Ci crede? Non ho realizzato subito che Mattia aveva fatto gol, sono quasi al termine della gravidanza e certe emozioni sono rischiose. (Ride) Poco prima dell’inizio avevo pensato: e se Mattia segna e io per la gioia partorisco?”.

Chiara, ci racconta quell’ultimo minuto speciale di Italia-Croazia?

"La partita l’ho vista a Napoli, a cena in un ristorante, con mio figlio Thiago, i miei genitori e mia sorella Angela. Quando ho visto Mattia che entrava in campo ho capito dal suo sguardo che poteva succedere qualcosa di bello. Non so spiegarlo, certe cose si sentono. Quindi ho aspettato che succedesse".

Ed è successo.

"Ricordo solo il boato al ristorante e la felicità di tutti noi. È stata una magia. A fine partita l’ho videochiamato. È stata una cosa bellissima: lui aveva ancora addosso la tensione della partita, io piangevo...".

Cosa vi siete scritti a fine partita?

"Il nostro è stato un messaggio molto intimo, che ha ripercorso un momento un po’ buio di qualche mese fa. Un periodo che però ci ha portato la scoperta dell’arrivo della nostra bambina. Gli ho fatto notare che le cose nella vita cambiano. Basta lavorare sodo e saperle aspettare. Mattia ha segnato un gol decisivo, per me uno dei gol più belli di questo Europeo. La ruota è girata. E lui deve ricordarsi di essere sempre orgoglioso di quello che è e di quello che fa. Mattia lo sa: noi ci saremo sempre".

Quante volte vi sentite al giorno?

"Ci sentiamo ogni volta che lui può. Quando è partito ci siamo fatti una promessa, dicendoci che la cosa più bella sarebbe stata quella di vederci dopo un mese. Solo così vorrebbe dire che è andato tutto bene. Mattia si preoccupa di come vanno le cose a casa, vuole sapere se sto bene, se mi serve qualcosa. Sono la prima persona che sente la mattina, l’ultima della sera e la prima dopo le partite. Io lo tengo tranquillo e lo sostengo, credo che per lui sia importante".

Ha un rito prima di ogni partita dell’Italia? (Ride)

"Da buona napoletana ho tutte le mie scaramanzie. In questo periodo c’è in particolare uno sticker di whatsapp, ma è un segreto tra me e Mattia".

Lei ha postato un tenerissimo video con suo figlio Thiago che indossa la maglia della Nazionale. Poi, a suo nome, ha scritto sui social: “Grazie papà per rendermi così fiero di te, sono stato un mese guardando la maglia dell’Italia, a indicarla e riconoscerla urlando BA-BA-BA. Stamattina quando mi sono svegliato mamma mi ha fatto vedere il gol di ieri, sono troppo fiero di te e credo lo siano un po’ tutti qui in Italia…”.

"Mattia e Thiago sono legatissimi. All’inizio volevo fare solo un video da mandare a Mattia, ma era così bello, così puro che ho voluto condividerlo. Non c’è gioia più grande per un genitore che sentire l’amore dei propri figli. E poi mi sono divertita a scrivere quello che secondo me pensa Thiago".

Come lo sente Mattia?

"Mattia sta vivendo uno dei momenti più belli della sua carriera. Essere convocato in nazionale è un traguardo indescrivibile e lui è carico".

L’Italia all’ottavo di finale affronterà la Svizzera: è fiduciosa?

"Ho imparato che in questi tornei ogni partita fa storia a sé. E tutto può succedere".

Sogniamo: se l’Italia vince l’Europeo lei e Mattia cosa vi regalerete?

"Sono scaramantica, quindi nemmeno mi azzardo a ripeterla ad alta voce questa eventualità. (Ride). Mattia mi ha chiesto di aspettarlo, vuole esserci per il parto. La verità è che sta per nascere la nostra bambina, la famiglia si allargherà e saremo in quattro. Può esserci un regalo più bello?".