Lazio-Napoli, primo blackout stagionale poi Sozza conclude la disfatta

Terza partita casalinga, terza risposta da brividi della tifoseria. Qualche presenza in meno rispetto alla gara contro l’Inter, ma ci pensa la Tribuna Tevere a scaldare l’ambiente con la prima coreografia della stagione. Lo spettacolo inizia subito sugli spalti, ma il campo non è da meno: pronti, via e dopo quattro minuti la Lazio passa in vantaggio con un gran gol di Zaccagni su assist di Anderson. Ancora una volta una partenza sprint dei biancocelesti che dominano il gioco anche grazie a un ottimo lavoro della catena di destra. Poco dopo il 20esimo Felipe ha un’altra occasione per mandare in porta il compagno ma il passaggio è troppo debole. A pochi minuti dal 40esimo giocata clamorosa di Kvaratskhelia e tiro che si infrange sul palo. È soltanto l’avvisaglia di ciò che accade pochi minuti più tardi.

Calcio d’angolo di Zielinski, Kim spinge Luis Alberto e di testa - e aiutato dal palo - batte Provedel, che prova a salvare sulla linea. La goal line technology convalida la rete, per il Var la spinta è regolare: all’Olimpico è 1-1. Allo scadere del tempo regolamentare brutto scontro tra Marusic e Lozano. Entrambi a terra, il calciatore del Napoli ha la peggio ed è costretto a uscire in barella. Dopo due minuti termina la prima frazione. Il secondo tempo inizia subito col brivido: occasione per il Napoli con Provedel che esce senza paura e salva il risultato. Si ripete pochi minuti dopo: il Napoli spinge e la Lazio è in bambola. Al conto si aggiungono anche un palo e un gol divorato a porta vuota da Kvaratskhelia. Sarri capisce il momento e al minuto 8 fa entrare Vecino e Pedro per Luis Alberto e Zaccagni.

Il copione però non cambia. Il Napoli spinge, la Lazio soffre terribilmente. E all’ennesima occasione netta Kvaratskhelia non sbaglia: buco sulla fascia sinistra biancoceleste, palla dentro e gol del georgiano. La Lazio si sveglia dopo il doppio colpo e si riversa in avanti. Prima grande occasione per Immobile, anticipato da Rrahmani per tutti tranne che per la squadra arbitrale. Poi clamorosa sbracciata in area di rigore su Lazzari ma per Sozza è tutto ok, il Var è d’accordo e si riparte con una partita inutilmente innervosita dall’ennesima direzione arbitrale discutibile. La Lazio ci prova nel finale ma non basta. All’Olimpico finisce 2-1 per il Napoli, a qualche buona sensazione iniziale risponde il blackout di inizio secondo tempo. Qualcosa su cui Sarri dovrà lavorare.