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Roberto Muzzi
Roberto Muzzi, ex attaccante della Lazio è da sempre un tifoso biancoceleste. Nella sua carriera, però, ha anche vissuto una lunga esperienza, prima nelle giovanili e poi in prima squadra, con la formazione giallorossa. Ora, la sua carriera è proseguita nelle vesti di club manager del Cagliari, ultima squadra in cui ha militato in carriera prima di appendere gli scarpini al chiodo nel 2009. Nel corso di un'intervista rilasciata a "Maracana della domenica" di TMW Radio ha svelato un vecchio retroscena della sua esperienza in giallorosso.
Alla domanda su come si viveva lo spogliatoio di entrambe le squadre capitoline, Muzzi ha risposto così: "Quando mi hanno convocato per la prima squadra avevo 17 anni ed ero timido. Sono entrato nello spogliatoio mi bloccò Bruno Conti e mi disse 'non entri nello spogliatoio con il polletto che hai sulla collanina'. Il polletto ero l'aquila della Lazio. E non mi avrebbe fatto entrare sul serio. Ma non è finita, dopo il primo allenamento mi sono ritrovato i vestiti sotto la doccia. In quello spogliatoio non potevi metterti contro nessuno, c'erano giocatori come Nela e Cervone che erano grossi, conveniva stare zitti. Io tifo Lazio ma ho massimo rispetto per la Roma che devo ringraziare sempre".
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