Lazio, Muriqi salva il Kosovo segnando in “zona Caicedo”

Ancora una volta Vedat Muriqi ha dimostrato di essere una risorsa in più per la propria nazionale. Grazie alla rete segnata qualche ora fa alla Grecia durante le qualificazioni alla prossima Coppa del Mondo, il Pirata dei Balcani ha messo a segno la sua 32^ marcatura totale con addosso i colori della propria patria. Mai nessuno nella storia piuttosto recente del Kosovo è riuscito a fare meglio di lui. Ciononostante, il fatto che in classifica ci siano quasi tutti calciatori in attività la dice lunga su quanto sia giovane questa nazionale. Il bomber della Lazio, tuttavia, nel suo Paese è ormai molto più un buon calciatore.

Segnali per il club

La speranza, però, è che anche nella Capitale possano accorgersi delle sue qualità. Al momento il classe 1994 arrivato dal Fenerbahce in cambio di qualcosa come 18 milioni di euro ha fatto parlare di sé soprattutto in chiave mercato, spingendo gli addetti ai lavori a capire il perché di un'operazione così costosa in un reparto già a posto come quello avanzato, ma anche per le brutte prestazioni offerte. In biancoceleste, infatti, l'attaccante esteuropeo ha segnato appena 2 reti in totali nelle 36 partite che dall'anno scorso ad oggi ha già giocato. Un trend decisamente diverso se si confronta il suo score in nazionale.

Come Caicedo

Il compito di Muriqi durante l'anno sarà quello di colmare il vuoto lasciato dalla partenza del suo ex compagno di reparto. L'ultimo giorno di mercato, infatti, la Lazio è riuscita a chiudere la trattativa in uscita che ha visto Felipe Caicedo passare dal club più antico della Capitale al Genoa. La cosa che mancherà più del Panterone saranno i suoi goal all'ultimo respiro. Ciononostante, proprio nella partita giocata in nazionale sopracitata, il kosovaro ha dimostrato di essere in grado di svoltare le partite anche all'ultimo minuto. La rete che ha portato un punto in più nelle tasche del Kosovo è stato segnato da Muriqi proprio in "zona Caicedo".