Ex Lazio – Muriqi, esordio dolceamaro tra record e goal mangiato – VIDEO

Il kosovaro subito titolare con la maglia numero 7 del Maiorca. Stabilisce un primato stagionale in Spagna ma poi spreca la palla del pareggio

Inizia tra alti e bassi l’avventura di Vedat Muriqi a Maiorca. Il centravanti kosovaro è stato subito mandato in campo ieri sera, nella gara valida per i quarti di finale di Copa del Rey. Il tutto dopo una presentazione in grande stile, con un video divertente in cui si giocava sul ritardo dell’annuncio. Annuncio seguito, poi, anche dalle parole non esattamente felicissime - o, forse, semplicemente sincere - del ds del Maiorca Pablo Ortells. In conferenza stampa, parlando del nuovo acquisto, aveva detto: “Non è stata la prima opzione per noi, ma non era neanche una delle ultime. Il fatto che Vedat sia qui ci soddisfa”. Insomma, poteva andar meglio ma poteva andare anche peggio è il pensiero del ds. Ma, a questo punto, dopo l’esordio di Muriqi il giudizio potrebbe essere cambiato. Vediamo come se l’è cavata il kosovaro.

Mandato in campo sin dal primo minuto dal tecnico Luis García Plaza, Muriqi è stato schierato in attacco al fianco di Angel. Il kosovaro è rimasto in campo per tutto l’arco del match che, però, non ha regalato gioia al Maiorca. Ad accedere alla semifinale di Copa del Rey, infatti, è il Rayo Vallecano. Ai padroni di casa è bastata una rete a un minuto dall’intervallo di Oscar Trejo da calcio di rigore. Muriqi, però, ha comunque avuto modo di farsi notare dai suoi tifosi.

Il kosovaro infatti ha stabilito subito un nuovo record stagionale in Spagna. Muriqi è stato protagonista di ben 22 contrasti aerei, vincendone addirittura 15. Nessuno quest’anno aveva fatto fin qui meglio del centravanti kosovaro. Che, però, si è anche reso protagonista di un errore abbastanza incredibile. Nel secondo tempo, infatti, su un cross dalla sinistra il kosovaro ha avuto sulla testa la palla del pareggio, con il portiere avversario protagonista di una goffa uscita. Muriqi ha però sparato alto sopra la traversa, spaventato forse anche dall’uscita dell’estremo difensore del Rayo. Esordio dolceamaro allora per il Pirata che, intanto, ha scelto di indossare la maglia numero 7.