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Lazio, Moro trascina la Primavera e sogna i grandi

La Lazio potrebbe pensare di dare più chance a Raul Moro durante la prossima stagione: i giovani vanno valorizzati

redazionecittaceleste

Anche ieri, nella semifinale di Coppa Italia, Raul Moro ha messo in mostra con la Lazio Primavera tutto il suo potenziale. Il numero 7 biancoceleste a disposizione di mister Leonardo Menichini, ha dato il proprio contributo ai fini dell'obbiettivo del raggiungimento della finale. I giovani biancocelesti, infatti, grazie al 3-2 rifilato in rimonta all'Hellas Verona, presso il Mirko Fersini di Formello, sono riusciti a trovare la finale del torneo. Ora gli aquilotti dovranno vedersela con la Fiorentina nell'ultimo incontro che assegnerà il trofeo.

A fine gara il talentuoso fantasista spagnolo nato nel dicembre 2002, è intervenuto ai microfoni della società per dedicare questo successo all'amico Daniel Guerini, tragicamente scomparso qualche giorno fa a causa di un incidente stradale: “È stata una partita molto intensa. A Bergamo ci siamo detti che volevamo vincere questa coppa e vogliamo dedicare questo traguardo a Daniel Guerini. Genoa o Fiorentina? Non importa, vogliamo arrivare fino in fondo!”. Alcune ore dopo, attraverso i propri canali social, il diciottenne talento iberico ha voluto ribadire il messaggio. Su Instagram, infatti, ha pubblicato una foto e ha aggiunto: "Siamo in finale! Rimonta di coraggio e di fede. Bravi ragazzi! Lotteremo per portare la coppa a casa. Tutto per te, Guero".

Ora Raul Moro spera di poter trovare più presenze tra i grandi. A gennaio la società capitolina sembrava pronta per mandarlo in prestito alla Salernitana, ma il calciatore alla fine preferì rimanere con la Primavera. La prossima stagione, però, mister Simone Inzaghi, a patto che rimarrà lui l'allenatore della Lazio, dovrà capire cosa fare del proprio gioiello: se mandarlo in prestito o dargli un'altra chance. Fino a questo momento, l'unica apparizione tra i professionisti del classe 2002 risale allo scorso campionato. Quando, nel luglio successivo alla prima quarantena, fece il suo esordio in Serie A contro la Juventus. Visto che la Lazio è una delle squadre più avanti con gli anni di tutta Europa, un innesto fresco come il suo gioverebbe.