Lazio-Monza, Top&Flop: Romero fame e gloria. Basic, che ingresso. Cancellieri…

ROMERO - Era nell’aria, puntuale è arrivato. L’argentino continua a entrare in campo con la voglia di spaccare il mondo e oggi lo spacca davvero. Segna il suo primo gol con la maglia della Lazio, il secondo da professionista. E sblocca una partita delicatissima. La gioventù al potere: rispetto a Cancellieri mette in campo più voglia e viene premiato. Ma non è il tempo dei paragoni: è il momento di celebrare un calciatore da blindare, con tanta voglia e qualità. Il possibile futuro della Lazio passa anche e soprattutto da lui.

BASIC - Insieme a Romero, entra in campo con la voglia di spaccare il mondo. Ancora una volta, come nelle ultime uscite. È ora che si riconosca al croato ciò che merita: non strappa gli occhi per le giocate, ma porta tanta quantità in campo. Oggi arriva anche il cross che porta al tiro di Pedro e al conseguente gol di Romero. Panchina corta? Forse è il caso di rivalutare i giudizi, come sempre affrettati nella Capitale.

PEDRO - A proposito di giudizi, in questo caso totalmente sbagliati. L’hanno dato per finito su una sponda della Capitale, Sarri l’ha abbracciato di corsa e lo spagnolo continua a premiarlo. Prestazioni, classe, quantità, minuti e giocate. Tutto nonostante l’età: lei avanza, lui non la sente. Campione infinito.