- Calciomercato
- Squadra
- Lazio Primavera
- Lazio Women
- Coppe Europee
- Coppa Italia
- Video
- Redazione
news
Stadio Flaminio
Tutto in sette giorni, o forse no. Stringe il tempo a disposizione di Lotito per presentare il progetto della Lazio sul Flaminio, ma il patron biancoceleste predica calma e promette meraviglie. Le lancette scorrono, si avvicina la scadenza del 20 novembre necessaria a evitare rischi relativi al progetto della Roma Nuoto, eppure al Campidoglio ancora non è in agenda alcun appuntamento con Lotito. Il progetto però è pronto e questo lo sa anche il Comune. Che, però, in caso di esito positivo della Conferenza dei Servizi della Roma Nuoto potrebbe emanare il pubblico interesse e di fatto estromettere dai giochi la Lazio.
Quest’ultimo passaggio potrebbe anche richiedere un mese, Lotito sembra sicuro in ogni caso che non ci siano problematiche legate alle tempistiche. Anche perché il presidente della Lazio fa sul serio: l’accordo firmato con Legends (fuso con ASM Global che già si era occupato del Flaminio) lo dimostra, così come l’intero business plan già stilato. Un pacchetto che renderebbe l’azienda il project manager per lo stadio: gestione della biglietteria, del merchandising e della vendita al dettaglio, così come di ogni altra iniziativa all’interno dello stadio e non solo.
C’è infatti anche il tema sponsor per Legends, incaricata di trovarlo. E tra le aziende interessate potrebbe esserci davvero anche Emirates, per un’operazione che sfiorerebbe i 300 milioni di euro e che andrebbe a far comparire il logo del colosso dell’aviazione anche sulla maglia della squadra. Il modello è quello del Real Madrid, con cui la Lazio ha parlato di riflesso tramite un uomo vicino a Lotito che ha prima avuto contatti con Butragueno e poi con Legends. La stessa proposta in Parlamento del senatore Mario Occhiuto di Forza Italia per snellire l'iter burocratico per rimodernare gli stadi potrebbe rappresentare un assist importante per completare l’iter e portare la Lazio al livello delle big europee dal punto di vista delle strutture e non solo. Il progetto c’è: non resta che presentarlo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA