La redazione di Cittaceleste.it vi augura il buongiorno in questo giovedì 17 aprile 2025 e vi dà il buongiorno nella consueta rassegna stampa mattutina. È il giorno di Lazio-Bodo/Glimt, ritorno dei quarti di finale di Europa League. Si riparte dal 2-0 firmato Saltnes dell'Aspmyra Stadion, la squadra di Knutsen arriva all'Olimpico, nella gara con fischio d'inizio alle 0re 21, per difendere il doppio vantaggio acquisito una settimana fa in Norvegia. Baroni cerca l'impresa per conquistare una semifinale europea, che sulla sponda biancoceleste del Tevere manca dal 2003. Senza perdere altro tempo, allora, andiamo a vedere quali sono le notizie principali della mattinata in casa Lazio.
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Lazio News / Missione rimonta, Baroni cerca un’impresa storica: rassegna stampa
Baroni cerca l'impresa
—È un appuntamento con la storia. È "la partita più importante dell'anno", Baroni non si è nascosto in conferenza stampa. Ci crede il tecnico toscano, ci crede anche la sua squadra. E, soprattutto, ci credono gli oltre 55000 che stasera proveranno a trascinare i biancocelesti alla rimonta all'Olimpico: "La squadra deve mettere tanta energia, il resto lo farà il nostro pubblico. Dobbiamo crederci tutti insieme". Serviranno cuore e voglia di gettarlo oltre l'ostacolo, ma anche pazienza e capacità di non sfaldarsi di fronte alle controffensive dei norvegesi. Si riparte dal 2-o dell'Aspmyra Stadion, la Lazio vista in Norvegia è per distacco tra le più brutte in stagione per concentrazione e attitudine generale. Ma Baroni, pensando proprio all'andata contro il Bodo/Glimt, ha dichiarato: "Non pensiamo all’andata, quella partita ci ha insegnato che il Bodo è una buona squadra. Non posso dare solo la responsabilità al campo, potevamo fare meglio. Giocano veloce, hanno giocatori vicini sulla trequarti, questo dobbiamo toglierglielo, è l’unica certezza. Ci vorrà una prestazione diversa, di grande presenza, con attitudine sia fisica che mentale, confido molto nella squadra". Poco margine di manovra, per ribaltare il doppio svantaggio e conquistare il pass per le semifinali di Europa League servirà una prova eccezionale sotto tutti i punti di vista. Serviranno soprattutto i gol, magari proprio dal reparto offensivo criticato negli ultimi giorni: "Quando non arrivano i gol non do mai la responsabilità specifica a un reparto o a un giocatore. Tutti dobbiamo adoperarci per creare le condizioni". La stanchezza non può che essere persistente, ma c'è bisogno di un ulteriore sforzo fisico per regalare alla Lazio una semifinale europea che manca dal 2003 in Coppa Uefa e il sogno Europa League con sguardo sulla finale di Bilbao, in programma il 21 maggio: "Siamo alla quarantaseiesima, la squadra si è spesa per tutto l’anno e lo farà anche col Bodo. Siamo coscienti dell'appuntamento, non dovremo giocare con ansia, dovremo stare dentro la prestazione".
Guida Castellanos
—Non segna dal 9 febbraio scorso, quando infilava Turati nel 5-1 rifilato al Monza. La sua ultima griffe coincide con l'ultima vittoria casalinga della Lazio, sperando possa essere un buon auspicio in vista della missione di rimonta al Bodo/Glimt. "Non è impossibile rimontare il 2-0. Dovremo dare tutto e vincere questa partita, non importa come", il proclamo di Taty Castellanos è chiaro e rispecchia fedelmente le intenzioni di tutto il popolo biancoceleste: calma - ma neanche troppa -, concentrazione e aggressività, riprendere i norvegesi e ribaltare il verdetto dell'Aspmyra Stadion è impresa ardua ma non certamente impossibile. Soprattutto perché la Lazio, in Europa League, ha dimostrato di avere pochi rivali nel corso della League Phase. Tre i gol siglati dal centravanti argentino in coppa, di cui due sotto il diluvio dell'Olimpico nel 4-1 rifilato al Nizza. Stasera Castellanos toccherà quota ottanta presenze con la maglia della Lazio. Un traguardo prestigioso, ha dichiarato Taty: "È speciale giocare tante partite con questa maglia. Nella storia questo club ha avuto grandissimi attaccanti, la responsabilità si sente". Ma la componente della stanchezza può incidere tanto, come sottolineato dal bomber biancoceleste: "A livello mentale è difficile perché stiamo giocando ogni tre giorni. Siamo un gruppo ristretto per tutte le competizioni, ma dobbiamo dare tutto". È al rientro da un infortunio, a Bodo ha avuto un assaggio delle qualità dei norvegesi. Ha recuperato ed è arruolabile, stasera guiderà lui l'attacco biancoceleste probabilmente affiancato da Pedro: "Sto bene, sento la fiducia giusta. Sono tornato a giocare con la squadra e questo mi ha aiutato a recuperare al meglio». Ha subito due stiramenti, due traumi non indifferenti per Castellanos: «Non ero abituato a questo tipo di infortuni, ma questo è il calcio. Ora sto bene, sto migliorando molto, sono al 100%. Dobbiamo stare tutti bene mentalmente e fisicamente, è la cosa più importante per centrare questo obiettivo".
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