Lazio, Milinkovic titolare: Sarri e Lotito sperano di poterlo blindare ancora

Ci sarà anche lui domani ai nastri di partenza del nuovo campionato. Sergej Milinkovic-Savic, sogno di mercato e non da questa stagione di tante squadre europee, scenderà in campo con la magia della Lazio. Forse non per sua scelta, né per imposizione. La Lazio aveva aperto alla cessione seppure a malincuore, ma serviva un’offerta adeguata al valore del giocatore. Eppure proposte non ne sono arrivate: solo tante voci, ma nessuna big europea ha avuto modo e voglia di trattare davvero il giocatore. Che, ora, scenderà in campo contro il Bologna seppur sempre aspettando novità.

A due settimane dalla chiusura del mercato può ancora succedere di tutto, saranno giorni di apnea per tutti i tifosi della Lazio. I biancocelesti non hanno potuto fissare nessuna scadenza per l’eventuale addio, Kezman è convinto di poter portare ancora un’offerta a fine agosto, la palla a quel punto passerebbe a Lotito che dovrebbe decidere cosa fare. Con la consapevolezza che Kezman ha già fatto capire chiaramente quale fosse la volontà del Sergente.

Ma Lotito non accetterà proposte al ribasso e allora attenzione alla possibile soluzione per settembre. Un piano B ipotetico, una suggestione e nulla più per ora. Chissà che Milinkovic non possa scegliere di rinnovare per un’altra stagione, inserendo in questo caso una clausola di rescissione. Ci spera sicuramente il patron, visto l’attaccamento di Sergej alla causa biancoceleste. È più cinico e secco Kezman nella risposta. Va poi considerato anche i Mondiali in Qatar. Giocare la competizione da protagonista potrebbe fare la differenza, attraendo diversi club. Rimane difficile però comprendere cos’altro debba fare un calciatore da undici reti e undici assist. Sarri intanto non si fa domande e si prepara a mandare in campo Milinkovic. Ci sarà ancora lui in campo almeno per la prima, poi si vedrà. Ma le possibilità di vederlo ancora a Formello crescono giorno dopo giorno.