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Milinkovic
Per Milinkovic il Milan è un vero tabù a livello personale. Il serbo non è mai riuscito a segnare ai rossoneri in tredici sfide di campionato, ma in totale sono diciotto contando anche la Coppa Italia. Sergej ci prova dal 2015, da quando ha indossato per la prima volta la maglia della Lazio, ma fino a questo momento non ci è mai riuscito. L'obiettivo è di infrangere questo tabù e di conquistare i tre punti davanti ai propri tifosi.
Subito dopo la sfida di Coppa Italia contro il Bologna il pensiero del serbo è andato alla sfida contro i rossoneri: "E' vero che sono in crisi, ma lo eravamo anche noi pochi giorni fa. Non sarà una partita facile, ma ci faremo trovare pronti". Una battuta anche sul gol fallito di testa nel secondo tempo della sfida di giovedì: "Di solito quelle occasioni non le fallisco. E' da un po' che mi manca il gol, ovviamente segnare mi dà grandi motivazioni". Per il Sergente l'ultima gioia biancoceleste è datata 27 ottobre contro il Midtjylland, mentre in campionato l'ultimo timbro risale addirittura alla doppietta contro lo Spezia del 2 ottobre. Da quel momento appena due assist contro Fiorentina e Sassuolo.
Il mondiale in Qatar lo ha riconsegnato a Sarri incerottato a causa di una caviglia malconcia. Il serbo si è da subito messo a disposizione per cercare di recuperare la miglior condizione possibile. Nelle ultime uscite è apparso in crescita, sia per giocate che per condizione. La Lazio ha bisogno di lui: dopo il Milan, toccherà a Fiorentina e Juventus.
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