Lazio, Milinkovic: “Mi sento leader. Sono al sesto anno e ne voglio ancora”

Sergej Milinkovic-Savic è sempre più innamorato di Lazio. A confermarlo ci hanno pensato le sue ultime dichiarazioni ai microfoni del club

Il Sergente biancoceleste, meglio noto come Sergej Milinkovic-Savic, ha rilasciato delle parole da vero e proprio trascinatore ai microfoni ufficiali della Lazio. In questo momento il centrocampista serbo è in ritiro con la Lazio ad Auronzo di Cadore e sta preparando, con il resto del gruppo e con il nuovo mister Maurizio Sarri, la stagione che inizierà il prossimo mese. Il campionato che sarà dovrà vedere i capitolini protagonisti, ma questo sarà possibile solo se i suoi calciatori più importante giocheranno al meglio. Insomma, per un Luis Alberto che sembra sempre più un bilico, c'è un Milinkovic che dichiara amore a questi colore. Ai microfoni ufficiali del club, infatti, Sergej ha detto di voler continuare a scendere in campo con i colori della squadra più antica della Capitale anche in futuro. Dopo sei anni di Lazio, la sua voglia di diventare sempre più un leader in questo club sembra non essersi affatto esaurita:

Le parole di Milinkovic

"Mi sento bene, vedremo nei prossimi giorni, saranno allenamenti intensi. Sono felice di essere qui, eravamo fermi da un mese e mezzo, mi mancava tutto questo. Stiamo subito lavorando con il pallone, qualcosa in campo cambierà perché ci sarà un altro modulo, il 4-3-3 al posto del 3-5-2, seguirò le direttive del mister Sarri. Giocheremo più palla a terra, non vedo l'ora di iniziare. Mi sento ormai un leader, sono al mio sesto anno qui e vediamo di farne tanti altri. Vedo i giovani e penso a quando ero al loro posto, cerco di aiutarli come hanno fatto i senatori con me. I tifosi ci mancano, speriamo che con il nuovo anno possano tornare allo stadio. In questi 18 giorni di ritiro cercheremo di imparare tutto il prima possibile. Ci saranno molti cambianenti, abbiamo già iniziato ieri pomeriggio per abituarci a tutto. Io mi metto sempre a disposizione degli allenatori, dando sempre il massimo ogni anno".