Lazio, Milinkovic: domani si riprenderà il centrocampo. E intanto Kezman…

Salernitana e Cluj vissute inevitabilmente da spettatore. L'influenza ha bloccato il Sergente per due gare di fila, non era mai successo da inizio stagione, ma ora è pronto per riprendersi il centrocampo biancoceleste. Vuole ripartire subito Milinkovic, che nel frattempo ha perso il titolo di miglior assistman (classifica guidata ora da Kvaratskhelia a quota 9). Sergej non incide da 7 partite, in piena tendenza con le ultime 13 uscite in cui si è reso protagonista con un solo gol e un solo assist nei 18 centri della squadra. Una partecipazione offensiva passata dal 40% di inizio stagione all'11%. Oltre che smuovere le classifiche stagionali Milinkovic andrà a caccia del quinto timbro stagionale anche per diventare ufficialmente il miglior marcatore straniero nella storia della Lazio (primato condiviso a oggi con Pandev e Klose a quota 64 gol). Ne serviranno 2 invece per raggiungere i 54 centri di Klose in Serie A.

Quale miglior occasione se non il giorno del suo compleanno. Il Sergente domani compirà 28 anni e un pensiero al suo futuro è d'obbligo. Al momento, come rivela Il Messaggero, non ci sono stati passi in avanti tra la Lazio e Kezman che rimane ancora poco convinto del rinnovo se non con una clausola rescissoria compresa tra i 30 e i 40 milioni di euro. La cifra è nettamente inferiore a quella voluta da Lotito (almeno il doppio). "La difficoltà di trattenere Milinkovic fa parte del gioco. Ha un legamene fortissimo con la Lazio e ciò che accadrà sarà il meglio per noi e per lui" ha dichiarato Tare di recente. Le difficoltà fanno parte sì del gioco ma oggi hanno nomi ben precisi e vengono dalla Premier. Arsenal, Newcastle e West Ham continuano infatti a guardare interessati.