Non è Lillo, è il Sergente buono. Stavolta non si traveste nemmeno da Caicedo nel recupero, ma Milinkovic diventa pure il miglior assistman del campionato. Il Re degli assist ora vuole sfatare pure l’ultimo tabù. Milinkovic-Savic sale in cattedra e va in soccorso di Inzaghi. L’uomo migliore nel momento giusto nella sfida più delicata della stagione. A Napoli la Lazio si gioca una bella fetta di Champions League, se non proprio tutta, visto che si tratta di uno scontro diretto. E chi meglio del Sergente può dare una mano per risolvere ,la situazione e permettere al tecnico di vincere per la prima volta a Napoli. Da quando è sulla panchina laziale, Simone non ci è mai riuscito. Ha vinto a Torino con la Juventus, due volte a Bergamo con la prodigiosa Atalanta, a Milano con Inter e Milan, coi rossoneri ha sfatato una “maledizione” che andava avanti dall’89. Ma nonostante tutti questi successi, al San Paolo, su cinque sfide, quattro di campionato e una di coppa Italia, ha racimolato appena un pareggio al primo anno e poi tutte sconfitte. Un tabù vero e proprio. Per Inzaghi un piccolo cruccio perché in questi anni ha stabilito diversi record, superato ogni difficoltà e raggiunto imprese impossibile, ma mai con i partenopei lontano dalla Capitale.
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Lazio, Milinkovic: il re degli assist per sfatare il tabù Napoli
E' salito a quota 9, non aveva mai fatto così bene nei numeri dal suo sbarco in Italia
LotitoMR 100 MILIONI
E’ ora di invertire la rotta e mai come adesso Milinkovic può essere decisivo. Un suo tocco o una sua giocata può essere determinante. Il serbo ha ormai preso il posto di Luis Alberto, ancora a secco nei passaggi decisivi. Illuminante, invece, è diventato il ventuno biancoceleste che nelle recenti cinque vittorie consecutive ha contribuito con due reti e due assist. L’ultimo ad Immobile nel gol del 2-0 al Benevento. L’ennesimo passaggio filtrante e risolutivo che gli ha consentito di raggiungere in vetta degli assist Lukaku e Morata, staccando Chalanoglu e il romanista Mkhitaryan. In Europa, poi, per quanto riguarda gli assist-man più bravi e precisi tra i centrocampisti, è in bella compagnia, considerato che davanti a lui, ma non tanto distanti ci sono Kostic, Kimmich, Bruno Fernandes e De Bruyne. Insomma, i più bravi, gli specialisti. E per Sergej si tratta della sua miglior stagione con la maglia biancoceleste, visto che, oltre ai nove assist, ha realizzato sette reti. Pochi come lui nel continente. Come al solito sul serbo ci sono tante attenzioni, ma per Lotito è incedibile, ma se qualcuno si avvicinerà, nonostante la crisi che attraversano tanti club, pure i più ricchi, il patron è intenzionato a chiedere una somma superiore ai 100 milioni di euro. C'è da dire, inoltre, che il giocatore a Roma sta bene, ha un contratto lungo, ricco e non ha mai dato alcun cenno di insofferenza. Anzi.
OCCHIO AI GIALLI
Un'attenzione particolare per Napoli, anche in vista della sfida successiva col Milan, dovrà essere data ai cartellini gialli perché oltre ad Acerbi, Luis Alberto e Fares, c'è Parolo.
Cittaceleste.it
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