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Lazio, Milinkovic: fascia al braccio alla ricerca di un primato personale

redazionecittaceleste

Dovrà trascinare i suoi compagni anche dal punto di vista mentale vita l'assenza di Immobile. Sergej va alla ricerca di un primato personale

Poco più di 24 ore e la Lazio, dopo una settima di lavoro, tornerà in campo per l'undicesima giornata. Il turno ha già dato il primo verdetto con la Juventus che, trascinata da uno scatenato Rabiot, ha ripreso la sua corsa in campionato. Quello di Bergamo sarà un banco di prova importante, forse il più difficile dall'inizio della stagione. La squadra dovrà dimostrare di essere tale anche senza la presenza in campo dell'uomo chiave per antonomasia sia a livello realizzativo che mentale. La fascia, per queste sette partite che mancano alla sosta per il mondiale, andrà sul braccio di Milinkovic-Savic. Compito del Sergentesarà caricarsi ancor di più la squadra sulle spalle e dimostrare di essere realmente quel leader che ha già mostrato. Contro l'Atalanta Milinkovic andrà alla ricerca anche di uno speciale primato personale.

Neroazzurro

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Milinkovic sta dimostrando di avere un vera e propria propensione nel segnare ai colori neroazzurri. Il gigante serbo ha infatti realizzato 4 gol contro l'Atalanta in campionato, tra cui anche la sua prima doppietta in Serie A (17 dicembre 2017 Atalanta-Lazio 3-3). Solamente all'InterMilinkovic ha segnato di più nel nostro campionato (5 gol). Alle reti segnate all'Atalanta va aggiunta di certo quella più dolce nei ricordi del Sergente: il gol del momentaneo 1-0 nella finale di Coppa Italia del 15 maggio 2019. Ora Milinkovic vorrà di certo fare dell'Atalanta la sua vittima preferita in Serie A, insieme agli altri neroazzurri lombardi del nostro campionato. Di certo con la fascia al braccio la motivazione sarà ancora più forte.