Lazio, Milinkovic da capogiro in Europa e sul mercato…

Vittoria e conferma del primo posto in classifica assoporate solo per 92 minuti dalla Lazio che alla fine ha dovuto accontentarsi solo di un pareggio contro la Sampdoria. Gabbiadini nei minuti di recupero ha infatti fissato il punteggio sull’1-1 dopo il solito gol di Immobile a Marassi. Bicchiere mezzo pieno per Sarri visto che la sua squadra ha dominato il match per larghi tratti: "A fine partita abbiamo la sensazione che magari in due o tre situazoni siamo stati un po' leziosi. Poi come succede in queste partite prendi gol nei minuti di recupero, ma la prestazione è stata buona". Altra frenata però in trasferta e soprattutto dopo una grande prestazione.

Eppure tutto era cominciato al meglio col gol di Immobile al 21’ viziato da un assist di Milinkovic da far impazzire. Palla filtrante di Romagnoli per il serbo che si libera bene e con un colpo di tacco di prima intenzione lancia il compagno di squadra verso Audero. In un solo tocco beffata l’intera retroguardia della Samp con Immobile che gli riesce a dire solamente "Mamma mia" per il fantastico gesto tecnico. Sbalordito anche Sarri: "Sergej è stato un visionario perché io sincermente non avevo visto che Immobile era parttito in profondità".

L’ultimo assist volante di tacco era arrivato a Salerno lo scorso anno, come al solito per Immobile. Sono loro la coppia perfetta in casa Lazio. Un asse vincente in 7 casi l’anno scorso e già in due in questo 2022/23. In mezzo Sergej ci ha messo pure quello per Felipe Anderson contro l’Inter. Quattro partite, tre assist. Milinkovic già vola in questa speciale classifica, ma non solo in Italia. Meglio di lui nei top 5 campionati europei fa solo Neymar e Messi con sei e quattro passaggi decisivi per i compagni del Psg. A tre ci sono anche De Bruyne (Man City) e Harrison (Leeds)  in Premier League, e Joao Felix (Atl. Madrid) in Liga.

Intanto Milinkovic anche quest’estate resterà alla Lazio. La sessione che si sta per concludere è stata quella col rischio più alto per il numero 21, ma alla fine l'offerta giusta e attesa dall'agente Kezman non è arrivata. A meno di clamorose sorprese non ci saranno novità per Sergej, che nei prossimi mesi verrà nuovamente pressato dal presidente Lotito. Quest’ultimo ci proverà a convincerlo per il rinnovo fino a oltre 4 milioni, ma al momento per il campione serbo viene prima il campo. Con l’entourage il rapporto resta buono e i colloqui saranno aperti nelle prossime settimane, ma non sarà semplice arrivare all’obiettivo visto il contratto in scadenza nel 2024.