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Milinkovic contro la Fiorentina
Si avvicina Fiorentina-Lazio e come sempre accade è impossibile non pensare a Milinkovic protagonista. Come dimenticare lo sfogo di Pradè: "Non dobbiamo pregare un ragazzo di 20 anni che dovrebbe venire qui col fuoco dentro". Era il 25 luglio 2015 e di lì a poco il serbo avrebbe messo da parte il club viola per firmare con quello capitolino. Una storia d'amore che in sette anni è stata condita da 62 gol e 50 assist. Ora sul cammino del miglior centrocampista goleador della storia biancoceleste riecco spuntare la Fiorentina e c'è da giurare che il serbo vorrà ancora prendersi la scena.
In attesa della proposta di rinnovo di Lotito ancora in cantiere, il numero 21 per adesso continua a pensare al campo col Mondiale con la Serbia all'orizzonte. Meglio concentrarsi partita per partita e la prossima sarà pure un'occasione di riscatto. Sarri contro lo Sturm Graz lo ha schierato tra i primi undici, ma Milinkovic a sorpresa non ha inciso tanto da essere sostituito al 63'. Un'anomalia vedere Sergej così fuori dal gioco, ma ecco che il calendario pazzo di questo 2022/23 gli concede subito l'opportunità di rifarsi. Il serbo infatti a Firenze è atteso dal 1' in una linea mediana completata da Cataldi e con ogni probabilità Vecino. Appuntamento stasera alle 20:45 in quel Franchi dove il numero 21 ha già colpito due volte, l'ultima lo scorso anno. Imporsi per la seconda gara di fila sarebbe un unicum e allo stesso tempo un vero smacco per il club viola, così vicino ad acquistarlo in quell'estate del 2015. Poi la storia ha detto altro.
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