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Lazio, Milinkovic all’Al-Hilal: gli ultimi aggiornamenti

redazionecittaceleste

L'Al-Hilal ha trovato l'accordo con la Lazio e con il calciatore, che si prepara a sbarcare nel calcio saudita: ecco cosa manca nell'affare

AGGIORNAMENTO ORE 19:10 - La strada è tracciata: Milinkovic Savic diventerà un nuovo giocatore dell'Al-Hilal, società araba. Sergej lascia quindi la Lazio dopo otto anni, riuscendo a trovare l'accordo per il trasferimento ad un anno dalla scadenza del contratto. I biancocelesti incasseranno circa 42 milioni di euro, mentre lo stipendio del serbo supererà i 20 milioni a stagione. L'ultimo aggiornamento riguarda le visite mediche del Sergente. L'ormai quasi ex biancoceleste si sottoporrà ai test fisici tra domani e dopodomani in Europa, come riporta Gianluca Di Marzio prima di mettere nero su bianco l'accordo. Detto questo, ecco chi potrebbe arrivare (a sorpresa) nel centrocampo della Lazio <<<

Il campionato saudita freme per accogliere un altro top player dal calcio europeo. L'epilogo di 8 anni passati insieme tra la Lazio e Milinkovic è uno di quelli scenari inattesi, ma in linea con quanto sta accadendo nel panorama calcistico in un'estate sconvolta dai petrodollari sauditi. Benzema, Koulibaly, Kanté, Brozovic, tutti calciatori di assoluta rilevanza che hanno scelto il sud-est asiatico. Ruben Neves, Jota, e la lista tende ad allungarsi. Dopo che lo scorso dicembre ad aprire le danze era stato Cristiano Ronaldo con il suo passaggio all'Al-Nassr.

Ora si aggiunge anche Sergej Milinkovic-Savic, con l'Al-Hilal pronto a versare 42 milioni nelle casse della Lazio. E in grado di garantire al calciatore uno stipendio triennale da 20 milioni netti a stagione, che con i bonus sfiorano i 30 annui. Cifre che fanno del calciomercato arabo una terra promessa soprattutto - ma non solo - per quei calciatori - giunti al termine della propria carriera. Come confermato anche da Alfredo Pedullà, per il passaggio definitivo del Sergente in Arabia manca soltanto la firma del presidente Claudio Lotito, che sancirà il via libera definitivo all'operazione. Un sacrificio per il patron, che ha provato fino all'ultimo a trattenerlo ma che ha voluto tener fede ad un impegno preso con il calciatore.