DI BELLO - Ne combina di tutti i colori. Non fischia (con la complicità del VAR) un rigore netto su Castellanos. Regala una punizione (quasi) dal limite dell'area di rigore ai rossoneri. Ammonisce Sarri per proteste dopo che Di Bello aveva regalato la rimessa laterale ai ragazzi di Pioli. Grazia (per qualche oscura ragione che ancora ci sfugge) Loftus-Cheek che aveva letteralmente falciato Vecino. Impedisce una ripartenza pericolosissima a favore della Lazio posizionandosi al centro della traiettoria e quindi bloccando il gioco. Ma non finisce qui.
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Lazio-Milan, Top&Flop: 3 espulsioni, Di Bello e il VAR si prendono la scena
Nel secondo tempo mette la ciliegina sulla torta espellendo Pellegrini, Marusic e Guendouzi. Nel caso di Pellegrini, il terzino biancoceleste si era fermato per permettere i soccorsi ad un compagno che si era accasciato al suolo mettendosi le mani sul volto. Pulisic, in maniera antisportiva, strappa il pallone dai piedi di Pellegrini che è costretto ad atterrarlo. Fallo e doppia ammonizione. Insomma, non ci sono altre parole per descrivere la prestazione di un arbitro che mai come questa sera si è dimostrato non essere all'altezza della situazione.
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