La Lazio domina il Milan e s'impone per 4-0. A segno Milinkovic, Zaccagni, Luis Alberto e Felipe Anderson che chiudono il risultato con un poker in favore dei biancocelesti. Una vittoria fondamentale ed un esame superato a pieni voti per gli uomini di Maurizio Sarri. Al termine dell'incontro il tecnico biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Dazn per analizzare la vittoria. Queste le sue parole.
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Lazio-Milan, Sarri a Dazn: “Una delle migliori partite da quando sono qui”
"Appena l’arbitro ha fischiato la fine a me è passato per la testa che abbiamo una partita difficilissima contro la Fiorentina. Viviamo in una piazza particolare: dopo Lecce eravamo la peggior squadra d’Italia, dopo oggi la migliore. Non è facile far mantenere l’equilibrio ai ragazzi. Lo Scudetto? Non è un’idea, è un sogno. Dobbiamo concentrarci sulla prossima partita e mantenere alto il livello per tutta la gara. Purtroppo è stato il nostro limite finora. Felipe Anderson nello spazio? Era uno degli aspetti su cui abbiamo preparato la partita: approfittare dello spazio che si crea tra un difensore e l’altro del Milan. Lo abbiamo fatto piuttosto bene, così come la costruzione dal basso è stata fatta bene.
Come vittoria a livello di goduria c’è il derby, a livello tecnico-tattico oggi abbiamo fatto meglio. Sicuramente una delle migliori partite da quando sono qui. Questo è un gruppo fantastico che m’ha sorpreso in maniera forte. Puntiamo su questa disponibilità del lavoro di squadra se ci togliamo la pecca di lasciar punti contro squadre sulla carta inferiori a noi. Sono abituato spesso a giocare durante la settimana, ma non piace. Mi tolgono il più grande divertimento che ho ad allenare: stare sul campo durante la settimana. Ma ho fatto un anno in Inghilterra in cui abbiamo fatto 65 partite ufficiali, di più di quelle che faremo quest’anno. Vediamo intanto di recuperare Ciro per far rifiatare i tre che stanno giocando sempre lì davanti. Aspetto notizie dalle visite per capire se è sulla via della guarigione.
Non ci siamo mai esposti né nascosti. Abbiamo sempre detto di fare il massimo che possiamo fare e tireremo le somme a fine. Io ho espresso la mia opinione, che ci sono squadre più attrezzate di noi, ma ciò non vuol dire che noi non cercheremo di dare tutto partita dopo partita. Con questa vittoria il regalo lo abbiamo fatto a noi, non al Napoli. Perché siamo rimasti in partita contro avversari contro i quali abbiamo sempre perso. Ci tenevamo tantissimo per dimostrare quanto fossimo cresciuti. Poi se il Napoli è primo in classifica per me non è motivo di particolare entusiasmo”.
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