Finisce 2-2 tra Lazio e Milan all'Olimpico. Un punto dal primo big match stagionale per i biancocelesti, tra rimpianti e rabbia per tempi regalati e rigori negati. Al termine del match Paulo Fonseca ha analizzato la gara in conferenza stampa. Queste le sue parole.
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Lazio-Milan, Fonseca in conferenza: “Fatte due gare diverse in una. Sento fiducia”
Un bilancio di questo inizio di stagione? Ha visto qualcosa di positivo?
"Penso che abbiamo fatto un buon primo tempo. Abbiamo controllato la partita con il pallone, abbiamo avuto occasioni per fare più gol. Il problema è che nel secondo abbiamo fatto tutto il contrario. La Lazio ha iniziato a pressare più alto e noi li abbiamo fatto giocare. Abbiamo perso palloni sul versante sinistro. Passiamo troppo tempo a difendere poi perché non abbiamo la palla".
Theo e Leao?
"Theo ha già parlato. Io non dico bugie: io sto dicendo che non c'è nessun problema con Theo o Rafa. Io ho parlato con loro in settimane e va tutto bene, non c'è nessun problema. Loro hanno capito le mie scelte e sono entrati bene, risolvendo un problema".
A chi è affidata la regia nel suo Milan?
"Io penso che il ruolo principale dei registi sia far giocare la squadra, noi giochiamo un calcio di attrazione. Penso che abbiamo gestito bene il primo tempo, il prossimo step manca ancora. Manca avere continuità nelle altri fasi".
C'è la sensazione che in settimana lei abbia risposte che in campo in parte vengono date e in altre situazioni no. Dove si sente di avere più difficoltà rispetto a quello che chiede la squadra? Si sente sostenuto da tutti in questo club? Si sente di dare il meglio a tutti?
"Io mi sento sostenuto da tutti. Dobbiamo capire che è un momento di transizione. Durante la settimana ci siamo allenati bene, ho avuto buone risposte. Oggi abbiamo cominciato a vedere cose positive, ma non possiamo parlare solo di questioni tattiche o mentali. Noi abbiamo capacità, ma nel secondo tempo dobbiamo non prendere gol. I miei giocatori sono tutti di qualità, ma ora è in atto un cambiamento grande e abbiamo bisogno di tempo, così come i giocatori per adattarsi".
Il Milan ha preso 6 gol identici, come è possibile farsi sorprendere sempre allo stesso modo?
"Rispondere è difficile, perché anche oggi abbiamo preso gol nello stesso modo e lo prendiamo quando siamo organizzati. Dobbiamo lavorare anche individualmente per non prendere questi gol. Ovviamente sono preoccupato per questi gol presi così".
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