Lazio in campo all’intervallo: pari agrodolce col Milan. E manca un rigore

Terza giornata di Serie A da vivere da protagonista all'Olimpico per la Lazio che ospita il Milan di Fonseca. Novità doppia punta per Baroni, che lancia Dia insieme a Castellanos. Novità anche tra i rossoneri, che partono con Leao e Theo Hernandez in panchina.

Pronti, via, la prima occasione è per la Lazio. Scambio Castellanos-Dia e il giocatore ex Salernitana si presenta davanti a Maignan. Autentico miracolo di Pavlovic, che salva il pallone indirizzato in porta quasi sulla linea. Come sempre nel calcio, al gol sbagliato risponde il gol subito. E' infatti il Milan ad andare in vantaggio, proprio con Pavlovic. Grave errore di Provedel in uscita, che viene anticipato proprio dal difensore rossonero su angolo calciato da Pulisic. Partita con grande ritmo, da una parte e dall'altra, almeno in quest'avvio.

Continua a costruire bene sulle fasce la Lazio, non riuscendo però a trovare il giusto guizzo davanti. Proteste di Zaccagni poco dopo la mezz'ora per un intervento in ritardo ai suoi danni da parte di Emerson Royal, ma Massa non fischia alcun fallo. Dopo Fofana, viene ammonito anche Rovella in casa biancoceleste: un giallo a testa alla fine del primo tempo.

Il secondo tempo parte con il doppio cambio per la Lazio: fuori Lazzari e Tchaouna, dentro Marusic e Isaksen. Avvio deciso per la squadra di Baroni, che tenta di recuperare il gol di svantaggio. Buona combinazione sull'asse Rovella-Isaksen, che mette dentro un buon pallone, liberato però dalla difesa di Fonseca. Al 62', gli sforzi biancocelesti vengono premiati. Dia serve Tavares che mette dentro con il mancino: puntuale all'appuntamento Castellanos, che realizza la rete dell'1-1. Cinque minuti più tardi, la storia si ripete. Ancora il treno Tavares lanciato in corsa: pallone dentro e Dia la spinge in rete per il 2-1 biancoceleste.

La scossa lanciata da Fonseca trova subito i suoi frutti. Combinazione sull'asse Theo Hernandez-Abraham-Leao, con il portoghese che buca Provedel e ristabilisce subito la parità sul 2-2. Altra emozione a dieci minuti dal termine: Zaccagni sfiora il gol, ma prima fortissime le proteste biancocelesti per un fallo di mano di Terracciano non assegnato da Massa. L'ultimo squillo della partita arriva dagli ospiti, con Abraham che viene fermato da Provedel in calcio d'angolo. Fischia la fine Massa dopo cinque minuti di recupero.