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Lazio, C. Mezzaroma: “C’è voglia di includere anche chi tifa in maniera differente”

Edoardo Pettinelli Redattore 
Ai microfoni ufficiali del club la presidente della Fondazione Lazio 1900, Cristina Mezzaroma, ha parlato dell'esperienza con Oltre il Blu

Ai microfoni ufficiali del club la presidente della Fondazione Lazio 1900, Cristina Mezzaroma, ha parlato dell'esperienza con l'Associazione Oltre il Blu andata in scena in occasione della gara contro il Genoa.

"Ieri è stata una giornata estremamente emozionante, anche molto tenera e divertente. I ragazzi, ognuno a modo loro, ha riempito questi 90 minuti, con espressioni molto serie, altri invece molto presi e che esternavano le loro emozioni. Per me è stata una giornata pregna di emozioni forti, perché vedere mamma Alessandra con il suo Andrea serena e sorridente è stato un vedere molto pieno. Il senso dell'accudimento per situazioni non semplici. Ieri parlavo con Alessandra, il suo Andrea è un ragazzo molto tranquillo, ama stare sul divano. Mi ha detto che gli piaceva molto stare in acqua ma che la piscina del loro paese ha dovuto chiudere. Non ci sono strutture che aiutano questi ragazzi e le loro famiglie se non fossero per queste persone speciali come Daniele Sebastiano, lo psicoterapeuta, che fa parte dell'Associazione Oltre il Blu di Termoli, che ha un entusiasmo, un'empatia meravigliosa. Sono storie molto belle ma molto forti. In quella stanza tutto c'era tranne che le quiete, era un fermento di gioia silenziosa, ma piena di tutto quello che poi c'era: i rumori dello stadio, lo facevano loro ma in maniera tranquilla, in silenzio. Il presidente, mio marito, già conosceva l'Associazione, conosceva il Lazio club Termoli e ha avuto piacere a fare questa cosa. Sport e Salute ci ha appoggiato in maniera molto positiva. Magari sia preso a esempio questo progetto e questa voglia di includere anche chi tifa in maniera differente. Da queste persone ho imparato tanto in 90 minuti, ma quando le cose sono forti e condensante uno impara tantissimo. Mi dicevano che l'Associazioni si sostiene con le donazioni che le famiglie stesse danno, quindi organizzano eventi, piccoli progetti. Lo psicoterapeuta mi ha detto che il problema per il genitore è quell'intervallo che va dalla fine delle scuole al dopo di noi, un intervallo di vita in cui il genitore e le famiglie rimangono purtroppo troppo sole. Questi ragazzi, e le loro famiglie, si trovano a dover impiegare del tempo che però sia a loro utile: socializzando, stando in mezzo agli altri, facendo sport. Poi però il più delle volte le famiglie restano sole. Quindi grazie a queste associazioni, le famiglie dei ragazzi si aiutano tra di loro. Operano nel territori e sul sociale, il presidente del Lazio Club Termoli è parte integrante dell'Associazione con questi ragazzi. Lo sport, il calcio si fonde con la vita di tutti i giorni. Ho aspettato 20 anni per farmi conoscere? Io sono prima di tutto una mamma e poi una casalinga, e come tutte la mia missione è sempre stato mio figlio".