Lazio, ecco il metodo Tudor: il retroscena sugli allenamenti

Guai a chiamarlo sergente di ferro, Igor Tudor non vuole sentire questa definizione. Le idee chiare, però, a Formello non mancano. È rigido e schematico il programma degli allenamenti voluto dal tecnico croato per i biancocelesti, una scelta inevitabile per far sì che la squadra apprenda al più presto lo stile di gioco del nuovo allenatore. Al netto degli impegni dettati da un calendario sempre molto affollato, la settimana tipo della Lazio sarà basata su sei giorni di allenamento a settimana. Un solo giorno di riposo e per il resto squadra sempre in campo, per sedute di circa un’ora e un quarto ciascuna.

Ognuna avrà come fase centrale la tattica, immancabile per apprendere quel gioco intenso e verticale voluto da Tudor. Uomo contro uomo come Juric, ma arricchendo il tutto con qualche idea presa da Gasperini e Bielsa. Idee chiare, quelle di base. Ma anche capacità di variare per portare a casa l’unico obiettivo: la vittoria. Anche per questo gli allenamenti saranno così schematici e le tre sedute più impegnative della settimana saranno quelle dedicate a volume, forza e intensità. Vietato mollare, l’obiettivo è quello di dare sempre il massimo, senza mai lavorare a mezzo servizio. Idee esposte alla squadra e che verranno ribadite nei prossimi giorni, appena gli ultimi nazionali torneranno a Formello e la Lazio sarà al completo.

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