ESCLUSIVA – Katia Fersini: “Inzaghi e la Lazio sempre presenti. Un’emozione vedere i genitori di Daniel”

Di Valerio Marcangeli

Aggiornamento ore 20:15 - In seguito alla cerimonia, ecco come la madre di Mirko, Katia Fersini, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Cittaceleste.it: "Vedere tutte queste persone qui stasera è stata una forte emozione. Nonostante questa situazione anomala dettata dal Covid mi aspettavo che in tanti non venissero. Invece, di nuovo, erano tutti qui. Tante persone, sempre le stesse, sempre lo stesso sguardo e lo stesso affetto che provano per noi, e questo mi riempie veramente di gioia, per quanto possa definirla così visto che comunque ricordiamo un forte dolore per me e la mia famiglia".

Sui genitori di Daniel Guerini, Michela e Danilo, presenti alla messa per Mirko: "Non è stata una sorpresa vederli qui perché subito dopo l'incidente del ragazzo avevo fatto una dichiarazione in cui dicevo quanto per me fosse stata dura, e pensavo alla mamma principalmente. Loro nei giorni scorsi mi hanno contattato dicendomi che avrebbero avuto il piacere di partecipare alla messa per Mirko e io sono stata felicissima di ciò, anche se gli ho potuto dedicare pochissimo tempo alla mamma specialmente perché capisco bene come si sente. Però ci siamo scambiati i numeri di telefono e spero di poterla sentire. In questi nove anni ho già passato quello che lei dovrà passare e se potrò dirle anche una sola parola per aiutarla per me sarà veramente importante".

Infine, su Inzaghi e la Lazio: "La Lazio in questi ultimi nove anni c'è sempre stata. Con i messaggi, con le dichiarazioni e nei momenti importanti. Purtroppo questo è il primo anno in cui Simone (Inzaghi, ndr) e l'entourage non hanno potuto partecipare causa Covid come tutti sappiamo, tra l'altro anche la moglie Gaia è stata male, però mi hanno mandato dei messaggi. Simone me ne ha mandato uno dicendomi 'vi abbraccio forte'. Lui, Ripert e tutte le persone che ci sono state in questi anni per noi continuano a starci e per me questa è una grande cosa".

FIUMICINO - “Troppo presto un’aquila se ne è andata. Mirko Fersini ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore della sua famiglia, dei suoi compagni di squadra, dei suoi amici e di tutta la S.S. Lazio”. Questo l’inizio del comunicato che quest’oggi la Lazio ha voluto dedicare a Mirko Fersini, una giovane promessa del settore giovanile biancoceleste che il 12 aprile 2012 perse la vita col suo motorino per le strade di Fiumicino, il paese dove abitava. Una storia tornata tremendamente d’attualità dopo la morte dell’altrettanto giovane Daniel Guerini per le strade della capitale lo scorso 24 marzo. Proprio per manifestare la propria vicinanza alla famiglia di Mirko, i genitori del classe 2002, Michela e Danilo, si sono presentati alla chiesa Santa Maria Madre della Divina Provvidenza di Isola Sacra.

In foto il padre di Mirko Fersini, Roberto, a colloquio con i genitori di Guerini, Michela e Danilo.

In questi anni sono state tante le iniziative organizzate dal club capitolino per ricordare Mirko Fersini. Su tutte la dedica del campo principale del centro sportivo di Formello, il quale porta proprio il suo nome. Così, a 9 anni da quel tragico giorno, la famiglia ha voluto onorare la memoria di Mirko con una messa, iniziata alle 19:00, alla quale hanno partecipato in tanti tra conoscenti e non. Non c’era nessuno a rappresentare la Lazio, ma solamente perché il gruppo squadra in seguito al Covid contratto da Simone Inzaghi è stato costretto alla bolla, con il tragitto massimo consentito dalla Asl casa-Formello-casa. Presenti, invece, diversi ex compagni di squadra del classe '95.